Politiche dell'accoglienza, pratiche della differenza. Servizi e migrazioni sotto la lente delle politiche pubbliche

Riferendosi alle esperienze etnografiche sviluppate nel contesto emiliano-romagnolo, l'articolo si propone di evidenziare il contributo distintivo dell'antropologia applicata alle politiche pubbliche nell'analisi del multiculturalismo e della costruzione sociale della migrazione. Comparando due realtà diversamente implicate nella gestione della diversità culturale da una prospettiva di genere (un servizio consultoriale e un progetto di accoglienza) vengono portate alla luce le difficoltà delle istituzioni pubbliche a riconoscere le differenze, senza reificarle e essenzializzarle, e i processi con cui un complesso di etnocentrismi e categorizzazioni, relativi alla migrazione e alle differenze culturali, contribuiscono a normalizzare pratiche di esclusione e a riprodurre meccanismi discriminanti nella società italiana.