La ricerca condotta per la tesi di dottorato ha evidenziato possibili linee di studio interdisciplinari che consentono di analizzare la storia dell’architettura con uno sguardo più ampio rispetto a quanto viene proposto oggi in Italia. In modo particolare lo studio si appunta sulle strutture mentali, cognitive e culturali con cui l’uomo elabora lo spazio che percepisce, progetta e abita. Il caso analizzato concerne gli affreschi di argomento urbano che a partire dalla metà del XVI secolo cominciano a decorare con una certa pervasività alcuni ambienti (e sempre quelli) degli edifici sede di potere. La relazione fra possesso dello spazio, necessità di graficizzarne quantità e qualità e il grado di ostentazione di tali prodotti artistici rivela il particolare "sentimento" dello spazio nell’Italia di ancien régime.
MARIA BEATRICE, B. (2011). Spazio e mentalità: nuove frontiere per la storia dell’architettura?. IN BO, 2, 1-14.
Spazio e mentalità: nuove frontiere per la storia dell’architettura?
BETTAZZI, MARIA BEATRICE
2011
Abstract
La ricerca condotta per la tesi di dottorato ha evidenziato possibili linee di studio interdisciplinari che consentono di analizzare la storia dell’architettura con uno sguardo più ampio rispetto a quanto viene proposto oggi in Italia. In modo particolare lo studio si appunta sulle strutture mentali, cognitive e culturali con cui l’uomo elabora lo spazio che percepisce, progetta e abita. Il caso analizzato concerne gli affreschi di argomento urbano che a partire dalla metà del XVI secolo cominciano a decorare con una certa pervasività alcuni ambienti (e sempre quelli) degli edifici sede di potere. La relazione fra possesso dello spazio, necessità di graficizzarne quantità e qualità e il grado di ostentazione di tali prodotti artistici rivela il particolare "sentimento" dello spazio nell’Italia di ancien régime.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.