Le organizzazioni di terzo settore hanno un ruolo chiave nel nuovo sistema del welfare comunitario in quanto unici soggetti capaci di produrre beni relazionali e capitale sociale. Valutare la qualità di tali organizzazioni significa riconoscerne la fisionomia peculiare e identificare metodi di valutazione che riescano a cogliere e misurare la loro capacità di produrre relazioni. Invece di "importare" logiche di valutazione valide per le organizzazioni pubbliche o for profit, il saggio suggerisce di utilizzare alcuni indicatori che, pur nel quadro di una legislazione ancora carente, possano orientare la valutazione delle organizzazioni di terzo settore verso una prospettiva più adeguata.
I. Colozzi (2006). Terzo settore e valutazione di qualità: misurare la produzione di beni relazionali. LAVORO SOCIALE, 6, 411-419.
Terzo settore e valutazione di qualità: misurare la produzione di beni relazionali.
COLOZZI, IVO
2006
Abstract
Le organizzazioni di terzo settore hanno un ruolo chiave nel nuovo sistema del welfare comunitario in quanto unici soggetti capaci di produrre beni relazionali e capitale sociale. Valutare la qualità di tali organizzazioni significa riconoscerne la fisionomia peculiare e identificare metodi di valutazione che riescano a cogliere e misurare la loro capacità di produrre relazioni. Invece di "importare" logiche di valutazione valide per le organizzazioni pubbliche o for profit, il saggio suggerisce di utilizzare alcuni indicatori che, pur nel quadro di una legislazione ancora carente, possano orientare la valutazione delle organizzazioni di terzo settore verso una prospettiva più adeguata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.