Il saggio presenta una riconsiderazione del pensiero di Johann Gottlieb Fichte volta a liberarne i contenuti dall’accusa di conservatorismo. La metafisica fichtiana viene analizzata per ritrovare in essa le origini del pensiero dialettico. Le riflessioni sulla storia, la difesa della Rivoluzione francese e la qualificazione teorica della relazione tra pensiero e prassi mostrano come in questa filosofia alla nozione di “ideale” venga affidata una funzione trasformatrice della realtà sociale e politica nella direzione di un ampliamento della libertà. Al termine del saggio, la nozione di ideale fichtiano viene posto a confronto con il concetto di utopia concreta formulato da Ernest Bloch.

Fichte e il marxismo

FORMISANO, ROBERTO
2013

Abstract

Il saggio presenta una riconsiderazione del pensiero di Johann Gottlieb Fichte volta a liberarne i contenuti dall’accusa di conservatorismo. La metafisica fichtiana viene analizzata per ritrovare in essa le origini del pensiero dialettico. Le riflessioni sulla storia, la difesa della Rivoluzione francese e la qualificazione teorica della relazione tra pensiero e prassi mostrano come in questa filosofia alla nozione di “ideale” venga affidata una funzione trasformatrice della realtà sociale e politica nella direzione di un ampliamento della libertà. Al termine del saggio, la nozione di ideale fichtiano viene posto a confronto con il concetto di utopia concreta formulato da Ernest Bloch.
2013
L Vincenti
Fichte et le marxisme
R Formisano
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/386865
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