Nel contributo vengono presentati i principi guida e le modalità di raccolta e di analisi dei dati utilizzati in interventi di monitoraggio e di valutazione di progetti scolastici innovativi complessi con lo scopo di contribuire, basandosi su evidenze empiriche, a una discussione circa l’uso dei cosiddetti “metodi quantitativi” e “metodi qualitativi”. L’approccio metodologico multiplo, adottato nelle attività tese a monitorare e valutare 40 percorsi integrati tra istruzione e formazione professionale nell’obbligo formativo attivati nella Provincia di Bologna, ha comportato l’utilizzo di più approcci valutativi e un’integrazione tra tecniche di raccolta e di analisi dei dati che ne individua il carattere misto. Le attività di valutazione sono state orientate da obiettivi molteplici: a) confrontare le caratteristiche e gli esiti degli studenti di tali percorsi innovativi con quelli di classi parallele non coinvolte nell’innovazione; b) rilevare, anche mediante un coinvolgimento nel processo valutativo dei vari stakeholders, i punti di vista sia degli studenti - sul valore attribuito all’innovazione, sul benessere a scuola e sulle attività che aiutano a imparare - sia di insegnanti, dirigenti, direttori, formatori, tutor, coordinatori e imprenditori aziendali sulla codocenza, sul rapporto tra teoria e pratica e sull’efficacia del “percorso integrato”; c) restituire via via i dati raccolti per contribuire al miglioramento dell’intervento formativo. L’uso delle di tecniche miste di raccolta e analisi dei dati è stato effettuato nelle diverse fasi del processo secondo un ordine simultaneo o sequenziale in ragione degli oggetti da indagare. Tale scelta metodologica è stata dettata dall’intento di comprendere meglio il fenomeno analizzato cercando convergenza e supporto di risultati dalle diverse procedure e tecniche in relazione allo stesso fenomeno (triangolazione) e approfondendo i risultati raggiunti con un tipo di analisi mediante i risultati raggiunti con un altro (complementarietà) o mediante ulteriori analisi di altro tipo (sviluppo). L’approccio privilegiato ha consentito di effettuare la raccolta e l’analisi di molteplici dati funzionali utili a rispondere agli interrogativi connessi al monitoraggio e alla valutazione dei percorsi considerati. Nel contributo vengono inoltre sottolineate diverse condizioni di efficacia per l’attuazione di un approccio misto alla valutazione e sviluppate alcune riflessioni connesse alla sua scelta.

M. L. Giovannini, M. Marcuccio, E. Truffelli (2009). L'applicazione dei "metodi misti" nell'analisi di percorsi integrati tra istruzione e formazione professionale. ROMA : Monolite Editrice.

L'applicazione dei "metodi misti" nell'analisi di percorsi integrati tra istruzione e formazione professionale

GIOVANNINI, MARIA LUCIA;MARCUCCIO, MASSIMO;
2009

Abstract

Nel contributo vengono presentati i principi guida e le modalità di raccolta e di analisi dei dati utilizzati in interventi di monitoraggio e di valutazione di progetti scolastici innovativi complessi con lo scopo di contribuire, basandosi su evidenze empiriche, a una discussione circa l’uso dei cosiddetti “metodi quantitativi” e “metodi qualitativi”. L’approccio metodologico multiplo, adottato nelle attività tese a monitorare e valutare 40 percorsi integrati tra istruzione e formazione professionale nell’obbligo formativo attivati nella Provincia di Bologna, ha comportato l’utilizzo di più approcci valutativi e un’integrazione tra tecniche di raccolta e di analisi dei dati che ne individua il carattere misto. Le attività di valutazione sono state orientate da obiettivi molteplici: a) confrontare le caratteristiche e gli esiti degli studenti di tali percorsi innovativi con quelli di classi parallele non coinvolte nell’innovazione; b) rilevare, anche mediante un coinvolgimento nel processo valutativo dei vari stakeholders, i punti di vista sia degli studenti - sul valore attribuito all’innovazione, sul benessere a scuola e sulle attività che aiutano a imparare - sia di insegnanti, dirigenti, direttori, formatori, tutor, coordinatori e imprenditori aziendali sulla codocenza, sul rapporto tra teoria e pratica e sull’efficacia del “percorso integrato”; c) restituire via via i dati raccolti per contribuire al miglioramento dell’intervento formativo. L’uso delle di tecniche miste di raccolta e analisi dei dati è stato effettuato nelle diverse fasi del processo secondo un ordine simultaneo o sequenziale in ragione degli oggetti da indagare. Tale scelta metodologica è stata dettata dall’intento di comprendere meglio il fenomeno analizzato cercando convergenza e supporto di risultati dalle diverse procedure e tecniche in relazione allo stesso fenomeno (triangolazione) e approfondendo i risultati raggiunti con un tipo di analisi mediante i risultati raggiunti con un altro (complementarietà) o mediante ulteriori analisi di altro tipo (sviluppo). L’approccio privilegiato ha consentito di effettuare la raccolta e l’analisi di molteplici dati funzionali utili a rispondere agli interrogativi connessi al monitoraggio e alla valutazione dei percorsi considerati. Nel contributo vengono inoltre sottolineate diverse condizioni di efficacia per l’attuazione di un approccio misto alla valutazione e sviluppate alcune riflessioni connesse alla sua scelta.
2009
Le nuove sfide della ricerca didattica tra saperi, comunità sociali e culture
21
34
M. L. Giovannini, M. Marcuccio, E. Truffelli (2009). L'applicazione dei "metodi misti" nell'analisi di percorsi integrati tra istruzione e formazione professionale. ROMA : Monolite Editrice.
M. L. Giovannini; M. Marcuccio; E. Truffelli
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