Il saggio analizza e confronta due testi di Antonio Gramsci (il quaderno 22 su Americanismo e fordismo) e Max Weber (gli studi sulla psicofisica del lavoro), nel tentativo di individuare una coerenza di tematiche, metodi di indagine e approcci teorici dei due autori. Sia Gramsci che Weber si confrontano con la nascente società di massa e con le conseguenti mutazioni del lavoro di inizio secolo, in particolare per quanto riguarda la selezione che i nuovi metodi produttivi attuano sul corpo, le abitudini e le disposizioni degli uomini e delle donne messi al lavoro. In questa analisi parallela dei testi viene evidenziata la politicità che entrambi assegnano a questi mutamenti, seppur da posizioni politiche diverse, caricando di politicità i rapporti sociali che si vanno a instaurare nel capitalismo di tipo fordista.
Antonio Gramsci e Max Weber. Un dialogo a distanza sulla “selezione” fordista
FILIPPINI, MICHELE
2013
Abstract
Il saggio analizza e confronta due testi di Antonio Gramsci (il quaderno 22 su Americanismo e fordismo) e Max Weber (gli studi sulla psicofisica del lavoro), nel tentativo di individuare una coerenza di tematiche, metodi di indagine e approcci teorici dei due autori. Sia Gramsci che Weber si confrontano con la nascente società di massa e con le conseguenti mutazioni del lavoro di inizio secolo, in particolare per quanto riguarda la selezione che i nuovi metodi produttivi attuano sul corpo, le abitudini e le disposizioni degli uomini e delle donne messi al lavoro. In questa analisi parallela dei testi viene evidenziata la politicità che entrambi assegnano a questi mutamenti, seppur da posizioni politiche diverse, caricando di politicità i rapporti sociali che si vanno a instaurare nel capitalismo di tipo fordista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.