La necessità di adottare invasi per la laminazione delle portate è una esigenza sempre più presente sul nostro territorio. La progettazione di questi manufatti è però un problema complesso se lo si vuole risol-vere in modo rigoroso. Le difficoltà sono da ricercarsi essenzialmente nell’aleatorietà dei processi idro-logici che portano alla determinazione delle portate in ingresso agli invasi ed al reale funzionamento de-gli stessi. I metodi semplificati di dimensionamento sono molto diffusi nella pratica ingegneristica anche se basati su ipotesi che li rendono adeguati nel dimensionamento di opere minori. Il presente lavoro cer-ca di mettere in evidenza alcuni limiti dei metodi semplificati proponendo espressioni di dimensionamen-to che superano alcune delle ipotesi di base. In particolare le formulazioni proposte nel presente lavoro hanno l’obiettivo di riprendere le formulazioni semplificate tradizionali, basate sul metodo cinematico, introducendo la possibilità sia di adottare curve di possibilità pluviometrica a tre parametri, sia di consi-derare la portata in uscita non costante. Le formulazioni proposte sono quindi state confrontate con un dimensionamento eseguito ricorrendo alla simulazione idraulica di una serie storica di 15 anni e si è evi-denziato come l’uso di serie storiche appare comunque la procedura più corretta, ma che per dimensio-nare opere minori anche le formulazioni semplificate possono essere applicate con opportuni coefficienti di sicurezza.
Gottardi G., M. Maglionico (2006). Analisi del metodo cinematico per il dimensionamento degli invasi di laminazione a servizio delle reti di drenaggio urbano. ROMA : UNIVERSITA' LA SAPIENZA.
Analisi del metodo cinematico per il dimensionamento degli invasi di laminazione a servizio delle reti di drenaggio urbano
GOTTARDI, GIANLUCA;MAGLIONICO, MARCO
2006
Abstract
La necessità di adottare invasi per la laminazione delle portate è una esigenza sempre più presente sul nostro territorio. La progettazione di questi manufatti è però un problema complesso se lo si vuole risol-vere in modo rigoroso. Le difficoltà sono da ricercarsi essenzialmente nell’aleatorietà dei processi idro-logici che portano alla determinazione delle portate in ingresso agli invasi ed al reale funzionamento de-gli stessi. I metodi semplificati di dimensionamento sono molto diffusi nella pratica ingegneristica anche se basati su ipotesi che li rendono adeguati nel dimensionamento di opere minori. Il presente lavoro cer-ca di mettere in evidenza alcuni limiti dei metodi semplificati proponendo espressioni di dimensionamen-to che superano alcune delle ipotesi di base. In particolare le formulazioni proposte nel presente lavoro hanno l’obiettivo di riprendere le formulazioni semplificate tradizionali, basate sul metodo cinematico, introducendo la possibilità sia di adottare curve di possibilità pluviometrica a tre parametri, sia di consi-derare la portata in uscita non costante. Le formulazioni proposte sono quindi state confrontate con un dimensionamento eseguito ricorrendo alla simulazione idraulica di una serie storica di 15 anni e si è evi-denziato come l’uso di serie storiche appare comunque la procedura più corretta, ma che per dimensio-nare opere minori anche le formulazioni semplificate possono essere applicate con opportuni coefficienti di sicurezza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.