Il testo mette in discussione il postulato assai diffuso in ambito didattico, che sancisce l’impossibilità o la poca pertinenza dell’ascolto guidato della Nuova musica soprattutto nella scuola dell’obbligo. Dopo una breve panoramica degli aspetti estetici e ideologici che sono alla base di tale fenomeno, il saggio affronta i problemi legati ad una possibile costruzione di una teoria pedagogica e di una prassi didattica e divulgativa tagliate su misura per la musica contemporanea, capace di integrare la Nuova musica nella prospettiva di lungo corso della tradizione, in una costante opera di riattualizzazione del passato e di storicizzazione del contemporaneo.
P. Cecchi (2005). Il mito dell’incomprensibilità della Nuova Musica: conseguenze in campo didattico e nuove prospettive. IL SAGGIATORE MUSICALE, 12, 521-528.
Il mito dell’incomprensibilità della Nuova Musica: conseguenze in campo didattico e nuove prospettive
CECCHI, PAOLO
2005
Abstract
Il testo mette in discussione il postulato assai diffuso in ambito didattico, che sancisce l’impossibilità o la poca pertinenza dell’ascolto guidato della Nuova musica soprattutto nella scuola dell’obbligo. Dopo una breve panoramica degli aspetti estetici e ideologici che sono alla base di tale fenomeno, il saggio affronta i problemi legati ad una possibile costruzione di una teoria pedagogica e di una prassi didattica e divulgativa tagliate su misura per la musica contemporanea, capace di integrare la Nuova musica nella prospettiva di lungo corso della tradizione, in una costante opera di riattualizzazione del passato e di storicizzazione del contemporaneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.