La ricerca in programma riguarda il rilievo, la sperimentazione, la modellazione e l’analisi delle strutture murarie di alcune domus dei parchi archeologici di Ercolano e Pompei. a) Rilievo topografico e fotogrammetrico Obiettivo di questa fase è il completamento del rilievo dei principali Ninfei pompeiani, già iniziato nell’ambito del progetto “Insula del Centenario”, e l’esecuzione del rilievo di alcuni Ninfei di Ercolano. L’integrazione dei prodotti delle varie metodologie di rilievo (fotogrammetriche e laser a scansione terrestre) sottoforma di immagini e di informazioni numeriche, andrà a costituire una banca dati di elevato valore descrittivo e di immediata fruibilità. b) Sperimentazione, modellazione e analisi strutturale Dapprima si procederà alla caratterizzazione meccanica delle varie tipologie murarie presenti nelle zone oggetto d’indagine, anche per mezzo di prove non distruttive in situ e, se possibile, di prove in laboratorio. Successivamente, si procederà alla modellazione e analisi numerica delle strutture murarie, anche in relazione alla prevedibile esecuzione di opere di consolidamento e ripristino, come la sostituzione di coperture di restauro piane o a tetto, o la realizzazione di nuove coperture di recupero. A tal fine verrà svolto lo studio tipologico e strutturale di opere di copertura in materiali leggeri, specifiche per la protezione di aree archeologiche. I risultati dell’analisi strutturale troveranno applicazione anche nella valutazione del grado di sicurezza attuale e nei confronti di azioni sismiche delle zone oggetto dell’intervento. c) Gestione informatizzata dei dati. Verrà realizzata una banca dati informatizzata per la raccolta e gestione dei risultati della ricerca, sia di questa UO, sia delle altre Unità, allo scopo di creare una piattaforma condivisa di dati, che potrà essere utile anche per qualsiasi studio successivo e per interventi di restauro e valorizzazione. Il sistema informativo, sviluppato impiegando il software ArcGIS, nascerà sulla base dei risultati relativi alle attività dei punti a) e b) e dovrà permettere l’aggiunta di altre basi di dati e la possibilità di essere disponibile in rete locale, per la condivisione interattiva dei risultati della ricerca tra tutte le unità operative e, con varie modalità di fruibilità dei dati, in internet.
Dal rilievo all’analisi strutturale di costruzioni romane nell’area vesuviana / F. Ubertini. - (2005).
Dal rilievo all’analisi strutturale di costruzioni romane nell’area vesuviana
UBERTINI, FRANCESCO
2005
Abstract
La ricerca in programma riguarda il rilievo, la sperimentazione, la modellazione e l’analisi delle strutture murarie di alcune domus dei parchi archeologici di Ercolano e Pompei. a) Rilievo topografico e fotogrammetrico Obiettivo di questa fase è il completamento del rilievo dei principali Ninfei pompeiani, già iniziato nell’ambito del progetto “Insula del Centenario”, e l’esecuzione del rilievo di alcuni Ninfei di Ercolano. L’integrazione dei prodotti delle varie metodologie di rilievo (fotogrammetriche e laser a scansione terrestre) sottoforma di immagini e di informazioni numeriche, andrà a costituire una banca dati di elevato valore descrittivo e di immediata fruibilità. b) Sperimentazione, modellazione e analisi strutturale Dapprima si procederà alla caratterizzazione meccanica delle varie tipologie murarie presenti nelle zone oggetto d’indagine, anche per mezzo di prove non distruttive in situ e, se possibile, di prove in laboratorio. Successivamente, si procederà alla modellazione e analisi numerica delle strutture murarie, anche in relazione alla prevedibile esecuzione di opere di consolidamento e ripristino, come la sostituzione di coperture di restauro piane o a tetto, o la realizzazione di nuove coperture di recupero. A tal fine verrà svolto lo studio tipologico e strutturale di opere di copertura in materiali leggeri, specifiche per la protezione di aree archeologiche. I risultati dell’analisi strutturale troveranno applicazione anche nella valutazione del grado di sicurezza attuale e nei confronti di azioni sismiche delle zone oggetto dell’intervento. c) Gestione informatizzata dei dati. Verrà realizzata una banca dati informatizzata per la raccolta e gestione dei risultati della ricerca, sia di questa UO, sia delle altre Unità, allo scopo di creare una piattaforma condivisa di dati, che potrà essere utile anche per qualsiasi studio successivo e per interventi di restauro e valorizzazione. Il sistema informativo, sviluppato impiegando il software ArcGIS, nascerà sulla base dei risultati relativi alle attività dei punti a) e b) e dovrà permettere l’aggiunta di altre basi di dati e la possibilità di essere disponibile in rete locale, per la condivisione interattiva dei risultati della ricerca tra tutte le unità operative e, con varie modalità di fruibilità dei dati, in internet.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
