Si prende in esame approfonditamente il primo, decisivo decennio del percorso teatrale di Giuliano Scabia come autore e come uomo di teatro. Sono gli anni in cui Scabia si impone all'attenzione come nuovo autore (con testi quali "Zip", "Scontri Generali" , "Commedia armoniosa del cielo e dell'inferno") e come animatore di nuove modalità di intervento teatrale, fuori dai luoghi deputati, negli spazi urbani, nei paesi, in montagna, con la partecipazione attiva della gente:bambini, ragazzi, adulti, studenti e operai. Particolarmente significativa appare, da questo punto di vista, l'esperienza di decentramento (la prima in Italia) fatta nell'autunno del 1969 nei quartieri operai di Torino. Pionieristica ed esemplare è anche l'esperienza fatta con i ricoverati dell'ospedale psichiatrico provinciale di Trieste, diretto da Vittorio Basaglia nella primavera del 1973, magnificamente raccontata nel libro "Marco Cavallo", pubblicato da Einaudi nel 1976. Il decennio d'esordio di Scabia si chiude con la riscoperta del fenomeno popolare del "teatro di stalla", nell'alto Appennino reggiano, e con la riproposta, insieme a un gruppo di studenti del Dams, di alcuni copioni di stalla, come "Il Gorilla Quadrumàno", che darà anche il nome al volume collettivo feltrinelliano che racconta i due anni di questa esperienza (1974-75).

Scrittura teatrale e partecipazione: l'itinerario di Giuliano Scabia (1965-1975) / Marco De Marinis. - In: CULTURE TEATRALI. - ISSN 1825-8220. - STAMPA. - 12:(2005), pp. 35-67.

Scrittura teatrale e partecipazione: l'itinerario di Giuliano Scabia (1965-1975)

DE MARINIS, MARCO
2005

Abstract

Si prende in esame approfonditamente il primo, decisivo decennio del percorso teatrale di Giuliano Scabia come autore e come uomo di teatro. Sono gli anni in cui Scabia si impone all'attenzione come nuovo autore (con testi quali "Zip", "Scontri Generali" , "Commedia armoniosa del cielo e dell'inferno") e come animatore di nuove modalità di intervento teatrale, fuori dai luoghi deputati, negli spazi urbani, nei paesi, in montagna, con la partecipazione attiva della gente:bambini, ragazzi, adulti, studenti e operai. Particolarmente significativa appare, da questo punto di vista, l'esperienza di decentramento (la prima in Italia) fatta nell'autunno del 1969 nei quartieri operai di Torino. Pionieristica ed esemplare è anche l'esperienza fatta con i ricoverati dell'ospedale psichiatrico provinciale di Trieste, diretto da Vittorio Basaglia nella primavera del 1973, magnificamente raccontata nel libro "Marco Cavallo", pubblicato da Einaudi nel 1976. Il decennio d'esordio di Scabia si chiude con la riscoperta del fenomeno popolare del "teatro di stalla", nell'alto Appennino reggiano, e con la riproposta, insieme a un gruppo di studenti del Dams, di alcuni copioni di stalla, come "Il Gorilla Quadrumàno", che darà anche il nome al volume collettivo feltrinelliano che racconta i due anni di questa esperienza (1974-75).
2005
Scrittura teatrale e partecipazione: l'itinerario di Giuliano Scabia (1965-1975) / Marco De Marinis. - In: CULTURE TEATRALI. - ISSN 1825-8220. - STAMPA. - 12:(2005), pp. 35-67.
Marco De Marinis
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