In questo articolo si ripercorre sinteticamente la carriera di Giuliano Scabia come autore, regista, insegnante e performer teatrale, dal 1965, anno del suo debutto al Festival Teatrale della Biennale di Venezia, con il testo "Zip", fino a oggi. Uno degli scopi principali dell'articolo è quello di mettere in luce l'importanza che Scabia ha avuto nel processo di rinnovamento del teatro italiano, avviatosi negli anni Sessanta con figure come Carmelo Bene, Carlo Quartucci, Leo De Berardinis, Mario Ricci, etc. Il suo contributo peculiare è consistito , da un lato, nel favorire una dilatazione progressiva della pratica teatrale, portata fuori dai luoghi deputati tradizionali, negli spazi urbani e in campagna, nelle strade, piazze, case etc., e trasformata in teatro a partecipazione, con la gente, ragazzi e adulti, studenti e operai. Dall'altro lato, Scabia ha sempre lavorato sull'intreccio fra la pratica teatrale e la scrittura, che fonda e circonda la pratica in modi che vanno ampiamente al di là del canonico rapporto fra testo drammatico e messa in scena.

Marco De Marinis (2005). Dissonanze e armonie: per Giuliano. CULTURE TEATRALI, 12, 13-20.

Dissonanze e armonie: per Giuliano

DE MARINIS, MARCO
2005

Abstract

In questo articolo si ripercorre sinteticamente la carriera di Giuliano Scabia come autore, regista, insegnante e performer teatrale, dal 1965, anno del suo debutto al Festival Teatrale della Biennale di Venezia, con il testo "Zip", fino a oggi. Uno degli scopi principali dell'articolo è quello di mettere in luce l'importanza che Scabia ha avuto nel processo di rinnovamento del teatro italiano, avviatosi negli anni Sessanta con figure come Carmelo Bene, Carlo Quartucci, Leo De Berardinis, Mario Ricci, etc. Il suo contributo peculiare è consistito , da un lato, nel favorire una dilatazione progressiva della pratica teatrale, portata fuori dai luoghi deputati tradizionali, negli spazi urbani e in campagna, nelle strade, piazze, case etc., e trasformata in teatro a partecipazione, con la gente, ragazzi e adulti, studenti e operai. Dall'altro lato, Scabia ha sempre lavorato sull'intreccio fra la pratica teatrale e la scrittura, che fonda e circonda la pratica in modi che vanno ampiamente al di là del canonico rapporto fra testo drammatico e messa in scena.
2005
Marco De Marinis (2005). Dissonanze e armonie: per Giuliano. CULTURE TEATRALI, 12, 13-20.
Marco De Marinis
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