Giuseppe Magnavacca, membro dell’illustre Accademia Clementina, fu un pittore mediocre che grazie alle sue qualità di conoscitore si guadagnò la fiducia di molti ed importanti collezionisti europei. Una sua corrispondenza inedita con personaggi del calibro di François de Champ e Charles Patin consente di chiarire alcuni momenti della biografia dell’artista bolognese, ma anche di mettere in luce aspetti critici e pratici del collezionsmo del XVII secolo.
Sandra Costa (2012). Giuseppe Magnavacca (1639-1724) "pittor bolognese" dans le miroir de ses correspondants français. Parigi : Ministère de l’Éducation nationale, de l’Enseignement supérieur et de la Recherche - CTHS.
Giuseppe Magnavacca (1639-1724) "pittor bolognese" dans le miroir de ses correspondants français
COSTA, SANDRA
2012
Abstract
Giuseppe Magnavacca, membro dell’illustre Accademia Clementina, fu un pittore mediocre che grazie alle sue qualità di conoscitore si guadagnò la fiducia di molti ed importanti collezionisti europei. Una sua corrispondenza inedita con personaggi del calibro di François de Champ e Charles Patin consente di chiarire alcuni momenti della biografia dell’artista bolognese, ma anche di mettere in luce aspetti critici e pratici del collezionsmo del XVII secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.