Nella costruzione delle democrazie postbelliche il senso di appartenenza all’occidente ha giocato un ruolo importante nella stabilizzazione dei sistemi politici usciti dalla seconda guerra mondiale. Il volume selezione alcuni case-studies (Francia, Italia, Spagna e Germania) e alcuni nodi problematici legati alla diffusione e al conflitto attorno al concetto di occidente. Inn particolare vieneanalizzato il mutamento intervenuto nella percezione del nemico da parte degli osservatori del Dipartimento di Stato ormai consapevoli del radicamento sociale dei partiti comunisti italiano e francese (Piretti). Viene poi presa in esame vengono poi prese in esame la reazione del cattolicesimo politico francese alla situazione di crisi internazionale rappresentata dalla crisi di Suez e all'avvio della destalinizzazione in URSS (Marchi). Il contributo di Loris Zanatta mostra lo sfruttamento del concetto di occidente da parte del regime franchista finalizzato all'avvicinamento alla politica americana e al mantenimento delle posizioni acquisite dallo stato spagnolo in america latina. Il saggio di Giulia Guazzaloca ricostruisce la diffusione del modello di “modernità occidentale” realizzata dalla televisione italiana mettendone in luce i condizionamenti imposti dalla natura del sistema radiotelevisivo italiano. In chiusura viene analizzata l’influenza esercitata dal concetto di occidente nelle campagne elettorali tedesche degli anni Cinquanta ricostruendo sia il ruolo giocato dagli americani nel processo di rieducazione dei tedeschi, sia quello più rilevante del conflitto est-ovest e prestando attenzione alla modernizzazione dei linguaggi politici che si realizzò nel corso di quel decennio (Cavazza). Attraverso l’analisi condotta dagli autori sui case studies viene messo in luce il ruolo che il concetto di occidente e il contrasto est-ovest hanno giocato nella costruzione del consenso politico dei sistemi politici del dopoguerra. I saggi sono frutto di una ricerca realizzata all’interno di una ricerca del Dipartimento di Politica, Istituzioni, Storia diretta da Paolo Pombeni e finanziata dal Ministero della Ricerca.

S. Cavazza (2006). L'occidente come forma di costruzione del consenso politico. SOVERIA MANNELLI : Rubbettino.

L'occidente come forma di costruzione del consenso politico

CAVAZZA, STEFANO
2006

Abstract

Nella costruzione delle democrazie postbelliche il senso di appartenenza all’occidente ha giocato un ruolo importante nella stabilizzazione dei sistemi politici usciti dalla seconda guerra mondiale. Il volume selezione alcuni case-studies (Francia, Italia, Spagna e Germania) e alcuni nodi problematici legati alla diffusione e al conflitto attorno al concetto di occidente. Inn particolare vieneanalizzato il mutamento intervenuto nella percezione del nemico da parte degli osservatori del Dipartimento di Stato ormai consapevoli del radicamento sociale dei partiti comunisti italiano e francese (Piretti). Viene poi presa in esame vengono poi prese in esame la reazione del cattolicesimo politico francese alla situazione di crisi internazionale rappresentata dalla crisi di Suez e all'avvio della destalinizzazione in URSS (Marchi). Il contributo di Loris Zanatta mostra lo sfruttamento del concetto di occidente da parte del regime franchista finalizzato all'avvicinamento alla politica americana e al mantenimento delle posizioni acquisite dallo stato spagnolo in america latina. Il saggio di Giulia Guazzaloca ricostruisce la diffusione del modello di “modernità occidentale” realizzata dalla televisione italiana mettendone in luce i condizionamenti imposti dalla natura del sistema radiotelevisivo italiano. In chiusura viene analizzata l’influenza esercitata dal concetto di occidente nelle campagne elettorali tedesche degli anni Cinquanta ricostruendo sia il ruolo giocato dagli americani nel processo di rieducazione dei tedeschi, sia quello più rilevante del conflitto est-ovest e prestando attenzione alla modernizzazione dei linguaggi politici che si realizzò nel corso di quel decennio (Cavazza). Attraverso l’analisi condotta dagli autori sui case studies viene messo in luce il ruolo che il concetto di occidente e il contrasto est-ovest hanno giocato nella costruzione del consenso politico dei sistemi politici del dopoguerra. I saggi sono frutto di una ricerca realizzata all’interno di una ricerca del Dipartimento di Politica, Istituzioni, Storia diretta da Paolo Pombeni e finanziata dal Ministero della Ricerca.
2006
183
978884981817
S. Cavazza (2006). L'occidente come forma di costruzione del consenso politico. SOVERIA MANNELLI : Rubbettino.
S. Cavazza
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