In questo lavoro gli autori, dopo aver apportato alcune modifiche al modello COPERT III, effettuano una stima delle attuali emissioni di inquinanti atmosferici da parte del parco veicolare del Comune di Ravenna e delineano alcuni scenari emissivi futuri in base ad ipotesi concernenti lo sviluppo dello stesso parco veicolare nei prossimi anni. Sono state stimate le emissioni di numerosi inquinanti e/o gas serra. Lo studio evidenzia come attualmente le auto costituiscono circa il 66% del parco veicolare e per questo contribuiscono in larga misura all’inquinamento atmosferico. I veicoli commerciali e gli autobus apportano un contributo particolarmente elevato alle emissioni di PM10, NOx, CO2 e SO2. Motocicli e ciclomotori appaiono responsabili dell’emissione di una quota significativa di VOC e NMVOC, mentre per i restanti inquinanti il loro peso appare poco rilevante. Dall’analisi degli scenari futuri appare che le misure previste per incentivare l’uso di combustibili alternativi e la progressiva immissione sul mercato di auto sempre più efficienti nell’abbattimento di talune specie inquinanti non sembrano costituire provvedimenti sufficienti per indurre un significativo miglioramento della qualità dell’aria, almeno rispetto a talune sostanze come CO2, N2O, NH3 e polveri.
Righi S., Angelini A., Bruzzi L., Lucialli P., Pollini E. (2005). Stima delle emissioni del parco veicolare del Comune di Ravenna ed analisi di possibili scenari. RIMINI : Maggioli.
Stima delle emissioni del parco veicolare del Comune di Ravenna ed analisi di possibili scenari
RIGHI, SERENA;BRUZZI, LUIGI;
2005
Abstract
In questo lavoro gli autori, dopo aver apportato alcune modifiche al modello COPERT III, effettuano una stima delle attuali emissioni di inquinanti atmosferici da parte del parco veicolare del Comune di Ravenna e delineano alcuni scenari emissivi futuri in base ad ipotesi concernenti lo sviluppo dello stesso parco veicolare nei prossimi anni. Sono state stimate le emissioni di numerosi inquinanti e/o gas serra. Lo studio evidenzia come attualmente le auto costituiscono circa il 66% del parco veicolare e per questo contribuiscono in larga misura all’inquinamento atmosferico. I veicoli commerciali e gli autobus apportano un contributo particolarmente elevato alle emissioni di PM10, NOx, CO2 e SO2. Motocicli e ciclomotori appaiono responsabili dell’emissione di una quota significativa di VOC e NMVOC, mentre per i restanti inquinanti il loro peso appare poco rilevante. Dall’analisi degli scenari futuri appare che le misure previste per incentivare l’uso di combustibili alternativi e la progressiva immissione sul mercato di auto sempre più efficienti nell’abbattimento di talune specie inquinanti non sembrano costituire provvedimenti sufficienti per indurre un significativo miglioramento della qualità dell’aria, almeno rispetto a talune sostanze come CO2, N2O, NH3 e polveri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.