Le prove sono state condotte per un triennio su mele della cv Golden delicious e pesche della cv Fayette. Le mele Golden delicious provenivano da impianti messi a dimora in Trentino mentre le pesche Fayette da impianti situati nel comprensorio Cesenate. Il confronto fra i frutti degli impianti coltivati secondo il “metodo biologico” e quello “integrato“ è stato impostato avendo cura di scegliere con la massima omogeneità frutteti situati il più vicino possibile nell’ambito della zona climatica prescelta, simili per età, portinnesto utilizzato e densità di piantagione. Lo studio aveva lo scopo di confrontare se i due metodi di coltivazione, “biologico” ed “integrato”, determinano differenze nella qualità dei frutti e se tali differenze sono riscontrabili con i metodi analitici a disposizione. Più precisamente campioni di frutti di Golden delicious e di Fayette derivanti da impianti coltivati con i due metodi “biologico” ed “integrato” sono stati analizzati per la determinazione delle caratteristiche qualitative sia con le tecniche tradizionalmente impiegate nella pratica (quali ad esempio le determinazioni del residuo secco rifrattometrico e l’indice penetrometrico) che con tecniche gascromatografiche e spettrofotometriche normalmente eseguibili solo in laboratori attrezzati (quali ad esempio il contenuto in zuccheri semplici ed acidi organici con il gascromatografo e il contenuto in antociani con lo spettrofotometro).
Costa G., Noferini M. (2005). Analisi qualitative di mele e pesche biologiche con strumentazione NIR..
Analisi qualitative di mele e pesche biologiche con strumentazione NIR.
COSTA, GUGLIELMO;
2005
Abstract
Le prove sono state condotte per un triennio su mele della cv Golden delicious e pesche della cv Fayette. Le mele Golden delicious provenivano da impianti messi a dimora in Trentino mentre le pesche Fayette da impianti situati nel comprensorio Cesenate. Il confronto fra i frutti degli impianti coltivati secondo il “metodo biologico” e quello “integrato“ è stato impostato avendo cura di scegliere con la massima omogeneità frutteti situati il più vicino possibile nell’ambito della zona climatica prescelta, simili per età, portinnesto utilizzato e densità di piantagione. Lo studio aveva lo scopo di confrontare se i due metodi di coltivazione, “biologico” ed “integrato”, determinano differenze nella qualità dei frutti e se tali differenze sono riscontrabili con i metodi analitici a disposizione. Più precisamente campioni di frutti di Golden delicious e di Fayette derivanti da impianti coltivati con i due metodi “biologico” ed “integrato” sono stati analizzati per la determinazione delle caratteristiche qualitative sia con le tecniche tradizionalmente impiegate nella pratica (quali ad esempio le determinazioni del residuo secco rifrattometrico e l’indice penetrometrico) che con tecniche gascromatografiche e spettrofotometriche normalmente eseguibili solo in laboratori attrezzati (quali ad esempio il contenuto in zuccheri semplici ed acidi organici con il gascromatografo e il contenuto in antociani con lo spettrofotometro).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.