Lo scopo della ricerca è stato quello di valutare lo stato di conservazione dei cassettoni ricoperti da carta xilografata della sala denominata Studiolo a Casa Romei (Ferrara). Al fine di valutare lo stato di conservazione del manufatto, si è proceduto ad una indagine storica circa l’origine e la storia nel corso del tempo; successivamente, mediante l’utilizzo di tecniche diagnostiche e indagini chimico-biologiche, è stato possibile caratterizzare i materiali ed i prodotti costituente il manufatto. Infine, si è proceduto ad una campagna di monitoraggio termoigrometrica atta alla conoscenza delle interazioni del manufatto con l’ambiente contenitore. Il manufatto, eseguito probabilmente tra il 1442 e il 1453 circa,costituisce un esempio più unico che raro di decorazione applicata,mediante xilografie incise su carta (1470-1490) di particolare pregio artistico, presente in Italia. Il soffitto a cassettoni è ubicato nella stanza denominata Studiolo a Casa Romei: dimora rinascimentale fatta costruire dal mercante e proprietario terriero Giovanni Romei (1402-1483). Giovanni Romei, personalità di spicco nella Ferrara estense del XV secolo, intrattenne rapporti con la Casa d’Este (duca Borso) e la nobiltà locale, strinse amicizie anche con dotti umanisti dell’epoca e, in particolare, con Enea Silvio Piccolomini che, divenuto nel 1458 Pontefice Pio II, lo nominò conte di Bergantino e del Sacro Palazzo Lateranense. La stanza di piccole dimensioni (5x3 m circa) presenta un soffitto in legno a cassettoni (90x90 cm), otto interi e quattro mezzi, decorato con xilografie su carta di colore verde, incollate direttamente al supporto ligneo. Ogni cassettone contiene più fogli xilografati (quattro), che, riuniti assieme, coprono l’intera superficie lignea. I fogli di carta portano incisi, mediante tecnica xilografica, le raffigurazioni di quattro figure di arpie, stilisticamente identiche tra loro, riunite attorno a una rosetta centrale stilizzata. Per quanto riguarda le indagini diagnostiche, sono state utilizzate le seguenti tecniche: fotografia Vis,IR, videomicroscopia ad analisi di immagine, riflettoscopia in infrarosso, colorimetria, spettrometria di fluorescenza di raggi X (XRF). Per le analisi chimico-biologiche sono state applicate: stereomicroscopia, indagini microbiologiche, microscopia ottico con luce ultravioletta, microscopia elettronica a scansione con analisi in EDS, spettrofotometria infrarossa in trasformata di Fourier (FTIR) con pastiglia di KBr, colorazione Lugol per evidenziare l’amido. Infine, utilizzando appositi termoigrometri portatili, è stata effettuata una campagna annuale di monitoraggio dei parametri ambientali UR e T. I dati, elaborati graficamente, sono stati messi a confronto con la normativa vigente riguardante la valutazione delle condizioni ambientali, termiche, igrometriche e luminose per la conservazione dei beni di interesse storico ed artistico.

M.VANDINI (2005). Studio storico, analitico-diagnostico e ambientale dei soffitti lignei rivestiti di carta dipinta a Casa Romei (Ferrara). QUADERNI DI SCIENZA DELLA CONSERVAZIONE, 5/2005, 123-129.

Studio storico, analitico-diagnostico e ambientale dei soffitti lignei rivestiti di carta dipinta a Casa Romei (Ferrara)

VANDINI, MARIANGELA
2005

Abstract

Lo scopo della ricerca è stato quello di valutare lo stato di conservazione dei cassettoni ricoperti da carta xilografata della sala denominata Studiolo a Casa Romei (Ferrara). Al fine di valutare lo stato di conservazione del manufatto, si è proceduto ad una indagine storica circa l’origine e la storia nel corso del tempo; successivamente, mediante l’utilizzo di tecniche diagnostiche e indagini chimico-biologiche, è stato possibile caratterizzare i materiali ed i prodotti costituente il manufatto. Infine, si è proceduto ad una campagna di monitoraggio termoigrometrica atta alla conoscenza delle interazioni del manufatto con l’ambiente contenitore. Il manufatto, eseguito probabilmente tra il 1442 e il 1453 circa,costituisce un esempio più unico che raro di decorazione applicata,mediante xilografie incise su carta (1470-1490) di particolare pregio artistico, presente in Italia. Il soffitto a cassettoni è ubicato nella stanza denominata Studiolo a Casa Romei: dimora rinascimentale fatta costruire dal mercante e proprietario terriero Giovanni Romei (1402-1483). Giovanni Romei, personalità di spicco nella Ferrara estense del XV secolo, intrattenne rapporti con la Casa d’Este (duca Borso) e la nobiltà locale, strinse amicizie anche con dotti umanisti dell’epoca e, in particolare, con Enea Silvio Piccolomini che, divenuto nel 1458 Pontefice Pio II, lo nominò conte di Bergantino e del Sacro Palazzo Lateranense. La stanza di piccole dimensioni (5x3 m circa) presenta un soffitto in legno a cassettoni (90x90 cm), otto interi e quattro mezzi, decorato con xilografie su carta di colore verde, incollate direttamente al supporto ligneo. Ogni cassettone contiene più fogli xilografati (quattro), che, riuniti assieme, coprono l’intera superficie lignea. I fogli di carta portano incisi, mediante tecnica xilografica, le raffigurazioni di quattro figure di arpie, stilisticamente identiche tra loro, riunite attorno a una rosetta centrale stilizzata. Per quanto riguarda le indagini diagnostiche, sono state utilizzate le seguenti tecniche: fotografia Vis,IR, videomicroscopia ad analisi di immagine, riflettoscopia in infrarosso, colorimetria, spettrometria di fluorescenza di raggi X (XRF). Per le analisi chimico-biologiche sono state applicate: stereomicroscopia, indagini microbiologiche, microscopia ottico con luce ultravioletta, microscopia elettronica a scansione con analisi in EDS, spettrofotometria infrarossa in trasformata di Fourier (FTIR) con pastiglia di KBr, colorazione Lugol per evidenziare l’amido. Infine, utilizzando appositi termoigrometri portatili, è stata effettuata una campagna annuale di monitoraggio dei parametri ambientali UR e T. I dati, elaborati graficamente, sono stati messi a confronto con la normativa vigente riguardante la valutazione delle condizioni ambientali, termiche, igrometriche e luminose per la conservazione dei beni di interesse storico ed artistico.
2005
M.VANDINI (2005). Studio storico, analitico-diagnostico e ambientale dei soffitti lignei rivestiti di carta dipinta a Casa Romei (Ferrara). QUADERNI DI SCIENZA DELLA CONSERVAZIONE, 5/2005, 123-129.
M.VANDINI
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