In un precedente articolo apparso su “Clamer informa” abbiamo iniziato ad esaminare le principali malattie di origine virale dell’alstroemeria (Alstroemeria sp.; famiglia Amaryllidaceae). In particolare, sono state descritte le sintomatologie associate alla presenza di due virus specifici di questa amarillidacea: AlMV (alstroemeria mosaic virus: virus del mosaico dell’alstroemeria) e AlStV (altroemeria streak, possibile potyvirus: virus della striatura dell’alstroemeria, probabile potyvirus). Di seguito vengono ora indicati gli altri virus che in Italia e nel mondo sono stati rinvenuti in coltivazioni di alstroemeria, descritta la specifica sintomatologia riscontrata su foglie e/o fiori, nonché la profilassi da adottare per scongiurare la diffusione della malattia. Virus non specifici dell’alstroemeria - CMV (cucumber mosaic virus: virus del mosaico del cetriolo). Questo virus è responsabile di malformazione sulle foglie ed è spesso rilevato in infezione mista con altri virus, fra cui AlMV. E’ presente anche in Italia, ove alcuni studi specifici hanno dimostrato la sua trasmissione per seme in alstroemeria, anche se in percentuale molto bassa. CMV appartiene ai Cucumovirus, è costituito da particelle icosaedriche di circa 30 nm ed è trasmesso da afidi (per maggiori dettagli vedi i precedenti articoli riguardanti il gladiolo, la fresia, l’allamanda, il delfinio, ecc.). LSV (lily symptomless virus: virus latente del lilium). Da recenti studi si è dimostrato che questo virus è sinonimo di AlCV (alstroemeria carlavirus: carlavirus dell’alstroemeria), mentre fino a pochi anni fa erano considerati due carlavirus distinti. La sua presenza è stata riscontrata sempre in associazione con AlMV od altri virus in piante con mosaico poligonale e riduzione di sviluppo. E’ diffuso anche nelle coltivazioni italiane. LSV (virus ubiquitario nel lilium) è costituito da particelle flessuose allungate di circa 650 nm; non è trasmissibile meccanicamente su piante erbacee di saggio ed è trasmesso in natura da afidi. - TRV (tabacco rattle virus: virus del “rattle” del tabacco). E’ stato isolato sporadicamente da piante con gravi sintomi di mosaico, deformazione fogliare e nanismo, in infezione mista con AlMV e, talvolta, con LSV. Le segnalazioni riguardano, al momento, solo in Nord Europa. TRV, membro tipo dei Tobravirus, è costituito da due tipi di particelle a bastoncello rigido (“rod-shaped”) di 190 e 45-115 nm rispettivamente ed è trasmesso da nematodi appartenenti ai generi Trichodorus e Paratrichodorus. - ArMV (arabis mosaic virus: virus del mosaico dell’arabis). E’ stato isolato in Italia da piante con nanismo e malformazioni dei fiori, infette anche da AlMV. ArMV appartiene ai Nepovirus, è costituito da particelle sferoidali di circa 30 nm di diametro ed è trasmesso da nematodi (generi Xiphinema e Longidorus). - TSWV (tomato spotted wilt virus: virus dell’avvizzimento maculato del pomodoro) ed INSV (impatiens necrotic spot virus: virus della maculatura necrotica dell’impatiens). TSWV è stato segnalato in alstroemeria in Italia ed Olanda. Le piante infette presentano grandi anulature clorotiche sulle foglie, che con il proseguire della malattia si estendono all’apice degli steli, che tendono a piegarsi. L’infezione da INSV, più rara, causa grandi anelli clorotici concentrici e maculatura necrotica sulle foglie. TSWV e INSV appartengono ai Tospovirus e sono trasmessi da tripidi e principalmente da Frankliniella occidentalis Perg. Per quanto riguarda maggiori dettagli su questi due virus, estremamente pericolosi, si rimanda a precedenti articoli riguardanti altre specie ornamentali come ciclamino, Nemesia, Primula obconica, Sinningia speciosa, Ligularia, ecc. - TSV (tabacco streak virus: virus della necrosi striata del tabacco). Infezioni occasionali da questo virus sono state segnalate in Gran Bretagna. TSV appartiene agli Ilarvirus, è costituito da particelle sferoidali di circa 30 nm di di...

M.G.Bellardi (2005). Le virosi dell’ Alstroemeria spp. - parte II. CLAMER INFORMA, 5, 21-24.

Le virosi dell’ Alstroemeria spp. - parte II

BELLARDI, MARIA GRAZIA
2005

Abstract

In un precedente articolo apparso su “Clamer informa” abbiamo iniziato ad esaminare le principali malattie di origine virale dell’alstroemeria (Alstroemeria sp.; famiglia Amaryllidaceae). In particolare, sono state descritte le sintomatologie associate alla presenza di due virus specifici di questa amarillidacea: AlMV (alstroemeria mosaic virus: virus del mosaico dell’alstroemeria) e AlStV (altroemeria streak, possibile potyvirus: virus della striatura dell’alstroemeria, probabile potyvirus). Di seguito vengono ora indicati gli altri virus che in Italia e nel mondo sono stati rinvenuti in coltivazioni di alstroemeria, descritta la specifica sintomatologia riscontrata su foglie e/o fiori, nonché la profilassi da adottare per scongiurare la diffusione della malattia. Virus non specifici dell’alstroemeria - CMV (cucumber mosaic virus: virus del mosaico del cetriolo). Questo virus è responsabile di malformazione sulle foglie ed è spesso rilevato in infezione mista con altri virus, fra cui AlMV. E’ presente anche in Italia, ove alcuni studi specifici hanno dimostrato la sua trasmissione per seme in alstroemeria, anche se in percentuale molto bassa. CMV appartiene ai Cucumovirus, è costituito da particelle icosaedriche di circa 30 nm ed è trasmesso da afidi (per maggiori dettagli vedi i precedenti articoli riguardanti il gladiolo, la fresia, l’allamanda, il delfinio, ecc.). LSV (lily symptomless virus: virus latente del lilium). Da recenti studi si è dimostrato che questo virus è sinonimo di AlCV (alstroemeria carlavirus: carlavirus dell’alstroemeria), mentre fino a pochi anni fa erano considerati due carlavirus distinti. La sua presenza è stata riscontrata sempre in associazione con AlMV od altri virus in piante con mosaico poligonale e riduzione di sviluppo. E’ diffuso anche nelle coltivazioni italiane. LSV (virus ubiquitario nel lilium) è costituito da particelle flessuose allungate di circa 650 nm; non è trasmissibile meccanicamente su piante erbacee di saggio ed è trasmesso in natura da afidi. - TRV (tabacco rattle virus: virus del “rattle” del tabacco). E’ stato isolato sporadicamente da piante con gravi sintomi di mosaico, deformazione fogliare e nanismo, in infezione mista con AlMV e, talvolta, con LSV. Le segnalazioni riguardano, al momento, solo in Nord Europa. TRV, membro tipo dei Tobravirus, è costituito da due tipi di particelle a bastoncello rigido (“rod-shaped”) di 190 e 45-115 nm rispettivamente ed è trasmesso da nematodi appartenenti ai generi Trichodorus e Paratrichodorus. - ArMV (arabis mosaic virus: virus del mosaico dell’arabis). E’ stato isolato in Italia da piante con nanismo e malformazioni dei fiori, infette anche da AlMV. ArMV appartiene ai Nepovirus, è costituito da particelle sferoidali di circa 30 nm di diametro ed è trasmesso da nematodi (generi Xiphinema e Longidorus). - TSWV (tomato spotted wilt virus: virus dell’avvizzimento maculato del pomodoro) ed INSV (impatiens necrotic spot virus: virus della maculatura necrotica dell’impatiens). TSWV è stato segnalato in alstroemeria in Italia ed Olanda. Le piante infette presentano grandi anulature clorotiche sulle foglie, che con il proseguire della malattia si estendono all’apice degli steli, che tendono a piegarsi. L’infezione da INSV, più rara, causa grandi anelli clorotici concentrici e maculatura necrotica sulle foglie. TSWV e INSV appartengono ai Tospovirus e sono trasmessi da tripidi e principalmente da Frankliniella occidentalis Perg. Per quanto riguarda maggiori dettagli su questi due virus, estremamente pericolosi, si rimanda a precedenti articoli riguardanti altre specie ornamentali come ciclamino, Nemesia, Primula obconica, Sinningia speciosa, Ligularia, ecc. - TSV (tabacco streak virus: virus della necrosi striata del tabacco). Infezioni occasionali da questo virus sono state segnalate in Gran Bretagna. TSV appartiene agli Ilarvirus, è costituito da particelle sferoidali di circa 30 nm di di...
2005
M.G.Bellardi (2005). Le virosi dell’ Alstroemeria spp. - parte II. CLAMER INFORMA, 5, 21-24.
M.G.Bellardi
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/35533
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact