Al genere Ligustrum (famiglia Oleaceae) appartengono circa 45 specie di arbusti e piccoli alberi, sempreverdi ed a foglie decidue, adatti anche per la formazione di siepi. Uno dei più belli ed eleganti è Ligustrum lucidum, originario della Cina, della Corea e del Giappone: albero sempreverde, con foglie ovate, lucide, verde scuro e fiori bianco-crema, riuniti in pannocchie lunghe 15-20 cm, che sbocciamo in agosto-settembre. Purtroppo, le varie specie di Ligustrum coltivate, sia come esemplari isolati che come siepi, sono soggette a diverse malattie fungine responsabili di: cancri al legno (Nectria cinnabarina, Botryosphaeria dothidea e B. obtusa, Colletotrichum gloeosporoides, ecc.), marciumi radicali (Armillaria sp., Rosellinia necatrix, Heterobasidium annosum, ecc.), mal bianco (Microspahera syringae) e di maculature fogliari. In particolare, queste ultime appaiono alquanto frequenti e diffuse nei vivai. Di seguito vengono fornite alcune indicazioni riguardanti la specifica sintomatologia associata ai funghi patogeni coinvolti. - Alternaria tenuissima - Questo patogeno è stato riscontrato nell’Italia settentrionale ove provoca la comparsa, sulle foglie apicali più giovani e tenere, di macchioline rotondeggianti puntiformi, colore tabacco, visibili su entrambe le pagine. Sulle foglie più vecchie compaiono invece macchie meno numerose, ma più grandi (da pochi millimetri a più di 1 cm di diametro) e più scure, in corrispondenza delle quali il tessuto assume una consistenza cuoiosa. Sulle foglie più vecchie le macchie compaiono soprattutto a livello degli apici, del margine o lungo la nervatura principale: talora esse presentano sviluppo asimmetrico risultando distorte. Le giovani foglie gravemente colpite cadono precocemente ed i rametti assumono un aspetto particolare, risultando parzialmente o totalmente spogli per un notevole tratto della loro porzione apicale. L’alterazione può interessare anche gli apici vegetativi, causando l’imbrunimento, l’avvizzimento ed, infine, la morte dei rametti per un tratto più o meno lungo. Sulle macchie compaiono le fruttificazioni agamiche del fungo. - Phyllostica spp.; Pseudocercospora ligustri; Septoria ligustri - Molte maculature fogliari di diverse specie di Ligustrum sono dovute a funghi del genere Phyllostica e si presentano tutte con sintomatologie simili. Sulle foglie compaiono delle maculature irregolari di pochi millimetri di diametro, di colore bronzeo, che evolvono in tacche necrotiche di colore bruno-nerastro. Le fruttificazioni agamiche del fungo compaiono nella parte centrale della macchia che, in seguito, diviene molto più fragile e può lacerarsi. Anche gli altri due patogeni sono agenti di maculature necrotiche sulle foglie del ligustro. Pseudocercospora ligustri provoca la comparsa di macchie circolari, clorotiche che raggiungono i 15 millimetri di diametro, e che poi diventano depresse e scure al centro con bordo rosso-porpora. Le macchie sono circondate da un alone clorotico. Anche Septoria ligustri determina la formazione di tacche necrotiche di colore grigiastro, bene delimitate, ma che possono anche confluire tra loro od estendersi sulla lamina stessa e determinare disseccamenti parziali della foglia e filloptosi. In ogni caso, questi ultimi due patogeni difficilmente provocano danni rilevanti e gravi alle piante ospiti; sono comunque favoriti da ambienti a clima umido e piovoso. Lotta Nei confronti di questi patogeni non vengono generalmente previsti interventi chimici di tipo diretto. Nel caso però se ne manifestasse l’esigenza per la presenza di episodi endemici, possono essere effettuati trattamenti alla vegetazione utilizzando fungicidi a largo spettro come Idrossicloruro di Rame e Ditiocarbammati.

Maculatura fogliare su Ligustrum spp / M.G.Bellardi. - In: CLAMER INFORMA. - ISSN 0394-9435. - STAMPA. - 2:(2005), pp. 26-28.

Maculatura fogliare su Ligustrum spp.

BELLARDI, MARIA GRAZIA
2005

Abstract

Al genere Ligustrum (famiglia Oleaceae) appartengono circa 45 specie di arbusti e piccoli alberi, sempreverdi ed a foglie decidue, adatti anche per la formazione di siepi. Uno dei più belli ed eleganti è Ligustrum lucidum, originario della Cina, della Corea e del Giappone: albero sempreverde, con foglie ovate, lucide, verde scuro e fiori bianco-crema, riuniti in pannocchie lunghe 15-20 cm, che sbocciamo in agosto-settembre. Purtroppo, le varie specie di Ligustrum coltivate, sia come esemplari isolati che come siepi, sono soggette a diverse malattie fungine responsabili di: cancri al legno (Nectria cinnabarina, Botryosphaeria dothidea e B. obtusa, Colletotrichum gloeosporoides, ecc.), marciumi radicali (Armillaria sp., Rosellinia necatrix, Heterobasidium annosum, ecc.), mal bianco (Microspahera syringae) e di maculature fogliari. In particolare, queste ultime appaiono alquanto frequenti e diffuse nei vivai. Di seguito vengono fornite alcune indicazioni riguardanti la specifica sintomatologia associata ai funghi patogeni coinvolti. - Alternaria tenuissima - Questo patogeno è stato riscontrato nell’Italia settentrionale ove provoca la comparsa, sulle foglie apicali più giovani e tenere, di macchioline rotondeggianti puntiformi, colore tabacco, visibili su entrambe le pagine. Sulle foglie più vecchie compaiono invece macchie meno numerose, ma più grandi (da pochi millimetri a più di 1 cm di diametro) e più scure, in corrispondenza delle quali il tessuto assume una consistenza cuoiosa. Sulle foglie più vecchie le macchie compaiono soprattutto a livello degli apici, del margine o lungo la nervatura principale: talora esse presentano sviluppo asimmetrico risultando distorte. Le giovani foglie gravemente colpite cadono precocemente ed i rametti assumono un aspetto particolare, risultando parzialmente o totalmente spogli per un notevole tratto della loro porzione apicale. L’alterazione può interessare anche gli apici vegetativi, causando l’imbrunimento, l’avvizzimento ed, infine, la morte dei rametti per un tratto più o meno lungo. Sulle macchie compaiono le fruttificazioni agamiche del fungo. - Phyllostica spp.; Pseudocercospora ligustri; Septoria ligustri - Molte maculature fogliari di diverse specie di Ligustrum sono dovute a funghi del genere Phyllostica e si presentano tutte con sintomatologie simili. Sulle foglie compaiono delle maculature irregolari di pochi millimetri di diametro, di colore bronzeo, che evolvono in tacche necrotiche di colore bruno-nerastro. Le fruttificazioni agamiche del fungo compaiono nella parte centrale della macchia che, in seguito, diviene molto più fragile e può lacerarsi. Anche gli altri due patogeni sono agenti di maculature necrotiche sulle foglie del ligustro. Pseudocercospora ligustri provoca la comparsa di macchie circolari, clorotiche che raggiungono i 15 millimetri di diametro, e che poi diventano depresse e scure al centro con bordo rosso-porpora. Le macchie sono circondate da un alone clorotico. Anche Septoria ligustri determina la formazione di tacche necrotiche di colore grigiastro, bene delimitate, ma che possono anche confluire tra loro od estendersi sulla lamina stessa e determinare disseccamenti parziali della foglia e filloptosi. In ogni caso, questi ultimi due patogeni difficilmente provocano danni rilevanti e gravi alle piante ospiti; sono comunque favoriti da ambienti a clima umido e piovoso. Lotta Nei confronti di questi patogeni non vengono generalmente previsti interventi chimici di tipo diretto. Nel caso però se ne manifestasse l’esigenza per la presenza di episodi endemici, possono essere effettuati trattamenti alla vegetazione utilizzando fungicidi a largo spettro come Idrossicloruro di Rame e Ditiocarbammati.
2005
Maculatura fogliare su Ligustrum spp / M.G.Bellardi. - In: CLAMER INFORMA. - ISSN 0394-9435. - STAMPA. - 2:(2005), pp. 26-28.
M.G.Bellardi
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