Con lo scopo di migliorare la potatura manuale, aumentando la produttività e la qualità dell’intervento degli operatori, è stata sperimentata una tecnica colorimetrica volta a facilitare il riconoscimento dei corretti punti di taglio. Il sistema prevede, dopo l’esecuzione della potatura, l’applicazione sugli speroni di una vernice biocompatibile che permane durante tutto il ciclo vegetativo. Al successivo intervento di potatura i tralci di neo formazione sono caratterizzati dal colore naturale del legno a differenza degli speroni lasciati con la potatura precedente, che si presenteranno con la colorazione del marcatore utilizzato. Il metodo colorimetrico offre la possibilità di riconoscere con precisione e rapidità tutte le formazioni fruttifere di due o più anni in quanto di colore differente rispetto agli speroni di nuova formazione. Il sistema offre altri molteplici vantaggi: ➢ risparmio medio del 25-35% sul tempo di lavoro; ➢ maggior facilità di eseguire la potatura di ringiovanimento dei cordoni “invecchiati”, per l’evidenza dei corretti punti di rinnovo; ➢ possibilità di utilizzare anche personale con basso livello di specializzazione; ➢ favorire la rifinitura contermporanea alla potatura meccanica; ➢ protezione dei punti di taglio, integrando il marcatore con specifici disinfettanti; ➢ possibilità di miscelare il marcatore con prodotti fungicidi ed insetticidi. Infine il metodo colorimetrico in futuro potrebbe consentire una potatura automatica sfruttando tecniche d’analisi d’immagine.

F. Bordini, F. Pezzi (2006). Innovazione per agevolare la potatura. VIGNEVINI, 11, 89-91.

Innovazione per agevolare la potatura

BORDINI, FRANCESCO;PEZZI, FABIO
2006

Abstract

Con lo scopo di migliorare la potatura manuale, aumentando la produttività e la qualità dell’intervento degli operatori, è stata sperimentata una tecnica colorimetrica volta a facilitare il riconoscimento dei corretti punti di taglio. Il sistema prevede, dopo l’esecuzione della potatura, l’applicazione sugli speroni di una vernice biocompatibile che permane durante tutto il ciclo vegetativo. Al successivo intervento di potatura i tralci di neo formazione sono caratterizzati dal colore naturale del legno a differenza degli speroni lasciati con la potatura precedente, che si presenteranno con la colorazione del marcatore utilizzato. Il metodo colorimetrico offre la possibilità di riconoscere con precisione e rapidità tutte le formazioni fruttifere di due o più anni in quanto di colore differente rispetto agli speroni di nuova formazione. Il sistema offre altri molteplici vantaggi: ➢ risparmio medio del 25-35% sul tempo di lavoro; ➢ maggior facilità di eseguire la potatura di ringiovanimento dei cordoni “invecchiati”, per l’evidenza dei corretti punti di rinnovo; ➢ possibilità di utilizzare anche personale con basso livello di specializzazione; ➢ favorire la rifinitura contermporanea alla potatura meccanica; ➢ protezione dei punti di taglio, integrando il marcatore con specifici disinfettanti; ➢ possibilità di miscelare il marcatore con prodotti fungicidi ed insetticidi. Infine il metodo colorimetrico in futuro potrebbe consentire una potatura automatica sfruttando tecniche d’analisi d’immagine.
2006
F. Bordini, F. Pezzi (2006). Innovazione per agevolare la potatura. VIGNEVINI, 11, 89-91.
F. Bordini; F. Pezzi
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