In questo scritto si è evidenziato che la trattazione della necessità ed urgenza nelle forme del ricorso al decreto legge viene considerata dalla Corte costituzionale come naturalmente di esclusiva competenza dello Stato, con conseguente sostanziale affermazione dell’inesistenza degli atti regionali con forza di legge. Il che determina tuttavia non poche problematiche in ordine al rispetto delle competenze regionali comunque investite dalla fonte statale. Problematica che pare risolversi con un’efficacia limitata solo al passato, con meri effetti di sanatoria degli effetti prodotti, per la relativa legge di conversione, così da lasciare margini per la successiva esplicazione della competenza regionale.
M. Belletti (2004). Il nuovo riparto di competenze Stato – Regioni tra continuità, ultrattività ed urgenza – Nota a margine delle sentenze nn. 255 e 256 del 2004, Corte costituzionale. FORUM DI QUADERNI COSTITUZIONALI, I, 1-6.
Il nuovo riparto di competenze Stato – Regioni tra continuità, ultrattività ed urgenza – Nota a margine delle sentenze nn. 255 e 256 del 2004, Corte costituzionale
BELLETTI, MICHELE
2004
Abstract
In questo scritto si è evidenziato che la trattazione della necessità ed urgenza nelle forme del ricorso al decreto legge viene considerata dalla Corte costituzionale come naturalmente di esclusiva competenza dello Stato, con conseguente sostanziale affermazione dell’inesistenza degli atti regionali con forza di legge. Il che determina tuttavia non poche problematiche in ordine al rispetto delle competenze regionali comunque investite dalla fonte statale. Problematica che pare risolversi con un’efficacia limitata solo al passato, con meri effetti di sanatoria degli effetti prodotti, per la relativa legge di conversione, così da lasciare margini per la successiva esplicazione della competenza regionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.