La subsidenza antropica è oggetto di monitoraggio in Emilia-Romagna da oltre 50 anni ad opera di Enti diversi che hanno istituito e misurato, in epoche diverse, reti di livellazione in ambiti locali più o meno limitati. Tali iniziative, osservate in un contesto regionale, rivelano sovrapposizioni, disomogeneità e lacune tali da rendere estremamente difficoltosa la definizione di un quadro organico del fenomeno. Al fine di superare tali difficoltà ARPA, su incarico della Regione e in collaborazione con il DISTART dell’Università di Bologna, ha progettato ed istituito nel 1997-98 una Rete Regionale di Monitoraggio della Subsidenza costituita da una rete di livellazione geometrica di alta precisione e una rete di punti GPS. La rete, nel suo complesso, è stata misurata per la prima volta nel 1999. Parallelamente è stato realizzato un sistema informativo finalizzato alla gestione dell’enorme patrimonio storico che la Rete, costituita in gran parte da capisaldi preesistenti, possiede. Successivamente è stato creato un sito web rendendo possibile visualizzare e scaricare gli elementi fondamentali della Rete ovvero le monografie dei capisaldi di livellazione e dei punti GPS. Nel 2002 ARPA, su incarico della Regione e in collaborazione con il DISTART, ha ripetuto il rilievo della sola rete GPS aggiornando così le conoscenze sui movimenti del suolo nel periodo 1999-2002 relativamente ai punti della rete stessa. Nel 2005 ARPA, su incarico della Regione, ha avviato una serie di progetti finalizzati all’aggiornamento delle conoscenze geometriche relative al fenomeno della subsidenza, tramite l’interazione di due tecniche: la livellazione di alta precisione di un sottoinsieme della rete regionale e l’analisi interferometrica SAR, condotta con la tecnica dei diffusori permanenti, estesa all’intero territorio di pianura della regione. I risultati relativi al rilievo della rete di livellazione realizzato nel 2005 sono già disponibili ed evidenziano i movimenti verticali del suolo nel periodo 1999-2005 relativamente alle linee di livellazione rimisurate; l’analisi interferometrica è in corso.

Il monitoraggio della subsidenza a scala regionale in Emilia-Romagna / Bitelli G.; Bonsignore F.; Bortone G.; Vittuari L.. - STAMPA. - (2006), pp. 57-66. (Intervento presentato al convegno Problemi di Geoingegneria: estrazione di fluidi e subsidenza tenutosi a Piacenza nel 7 ottobre 2006).

Il monitoraggio della subsidenza a scala regionale in Emilia-Romagna

BITELLI, GABRIELE;VITTUARI, LUCA
2006

Abstract

La subsidenza antropica è oggetto di monitoraggio in Emilia-Romagna da oltre 50 anni ad opera di Enti diversi che hanno istituito e misurato, in epoche diverse, reti di livellazione in ambiti locali più o meno limitati. Tali iniziative, osservate in un contesto regionale, rivelano sovrapposizioni, disomogeneità e lacune tali da rendere estremamente difficoltosa la definizione di un quadro organico del fenomeno. Al fine di superare tali difficoltà ARPA, su incarico della Regione e in collaborazione con il DISTART dell’Università di Bologna, ha progettato ed istituito nel 1997-98 una Rete Regionale di Monitoraggio della Subsidenza costituita da una rete di livellazione geometrica di alta precisione e una rete di punti GPS. La rete, nel suo complesso, è stata misurata per la prima volta nel 1999. Parallelamente è stato realizzato un sistema informativo finalizzato alla gestione dell’enorme patrimonio storico che la Rete, costituita in gran parte da capisaldi preesistenti, possiede. Successivamente è stato creato un sito web rendendo possibile visualizzare e scaricare gli elementi fondamentali della Rete ovvero le monografie dei capisaldi di livellazione e dei punti GPS. Nel 2002 ARPA, su incarico della Regione e in collaborazione con il DISTART, ha ripetuto il rilievo della sola rete GPS aggiornando così le conoscenze sui movimenti del suolo nel periodo 1999-2002 relativamente ai punti della rete stessa. Nel 2005 ARPA, su incarico della Regione, ha avviato una serie di progetti finalizzati all’aggiornamento delle conoscenze geometriche relative al fenomeno della subsidenza, tramite l’interazione di due tecniche: la livellazione di alta precisione di un sottoinsieme della rete regionale e l’analisi interferometrica SAR, condotta con la tecnica dei diffusori permanenti, estesa all’intero territorio di pianura della regione. I risultati relativi al rilievo della rete di livellazione realizzato nel 2005 sono già disponibili ed evidenziano i movimenti verticali del suolo nel periodo 1999-2005 relativamente alle linee di livellazione rimisurate; l’analisi interferometrica è in corso.
2006
Problemi di Geoingegneria: estrazione di fluidi e subsidenza
57
66
Il monitoraggio della subsidenza a scala regionale in Emilia-Romagna / Bitelli G.; Bonsignore F.; Bortone G.; Vittuari L.. - STAMPA. - (2006), pp. 57-66. (Intervento presentato al convegno Problemi di Geoingegneria: estrazione di fluidi e subsidenza tenutosi a Piacenza nel 7 ottobre 2006).
Bitelli G.; Bonsignore F.; Bortone G.; Vittuari L.
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