In prove condotte in Emilia Romagna nell’arco di vari anni su zucchino e cetriolo in pieno campo e tunnel è stata valutata l’attività di recenti fungicidi (analoghi delle strobilurine, quinoxyfen) nei confronti dell’oidio delle cucurbitacee (Podosphaera xanthii, ex Sphaerotheca fuliginea). Per alcuni anni (1996-2000) le strobilurine (azoxystrobin, kresoximmethyl, trifloxystrobin) ed in particolare il quinoxyfen, applicati a cadenze di circa 10 giorni a partire dalla comparsa dei primi sintomi, hanno evidenziato un’efficacia e persistenza nell’insieme superiori a quella degli standard saggiati (triazoli). Nel 2001 le strobilurine hanno mostrato un drastico calo di attività, che ha interessato tutti i prodotti del gruppo e si è confermato negli anni successivi nello stesso e anche in altri campi sperimentali. Da parte del quinoxyfen è stata invece assicurata una protezione ottimale in tutti gli anni. L’impiego nelle prove più recenti di una strobilurina (kresoxim-methyl) in miscela con un altro nuovo fungicida a diverso meccanismo d’azione (boscalid) ha portato, nelle stesse condizioni, a una normale attività. Il calo di efficacia evidenziato dalle strobilurine è stato presumibilmente causato da sviluppo di resistenza da parte del patogeno. Parole chiave: oidio delle cucurbitacee, zucchino, cetriolo, Podosphaera xanthii, strobilurine, quinoxyfen.
A. Brunelli, P. Gianati, R. Berardi, I. Portillo, S. Gengotti (2006). Esperienze pluriennali di lotta contro l'oidio delle cucurbitacee con strobilurine e quinoxyfen. BOLOGNA : Clueb.
Esperienze pluriennali di lotta contro l'oidio delle cucurbitacee con strobilurine e quinoxyfen
BRUNELLI, AGOSTINO;BERARDI, RAFFAELE;PORTILLO, IVAN;
2006
Abstract
In prove condotte in Emilia Romagna nell’arco di vari anni su zucchino e cetriolo in pieno campo e tunnel è stata valutata l’attività di recenti fungicidi (analoghi delle strobilurine, quinoxyfen) nei confronti dell’oidio delle cucurbitacee (Podosphaera xanthii, ex Sphaerotheca fuliginea). Per alcuni anni (1996-2000) le strobilurine (azoxystrobin, kresoximmethyl, trifloxystrobin) ed in particolare il quinoxyfen, applicati a cadenze di circa 10 giorni a partire dalla comparsa dei primi sintomi, hanno evidenziato un’efficacia e persistenza nell’insieme superiori a quella degli standard saggiati (triazoli). Nel 2001 le strobilurine hanno mostrato un drastico calo di attività, che ha interessato tutti i prodotti del gruppo e si è confermato negli anni successivi nello stesso e anche in altri campi sperimentali. Da parte del quinoxyfen è stata invece assicurata una protezione ottimale in tutti gli anni. L’impiego nelle prove più recenti di una strobilurina (kresoxim-methyl) in miscela con un altro nuovo fungicida a diverso meccanismo d’azione (boscalid) ha portato, nelle stesse condizioni, a una normale attività. Il calo di efficacia evidenziato dalle strobilurine è stato presumibilmente causato da sviluppo di resistenza da parte del patogeno. Parole chiave: oidio delle cucurbitacee, zucchino, cetriolo, Podosphaera xanthii, strobilurine, quinoxyfen.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.