A seguito di difficoltà pratiche nella difesa antiticchiolatura su melo negli anni 2000 e 2001, è stata condotta un’indagine in alcune aree dell’Italia nord-orientale, per verificare la sensibilità di V. inaequalis a kresoxim-methyl e trifloxystrobin. Una parte dei campioni provenienti da frutteti trattati con strobilurine e con problemi di contenimento in campo, hanno evidenziato una sensibilità del patogeno in vitro nettamente più bassa rispetto alle popolazioni di riferimento e la presenza della mutazione G143A, con presumibile resistenza alle strobilurine. Il numero di situazioni di questo tipo accertate nei diversi anni (dal 2002 al 2005) si può considerare limitato ed influenzato dalla pressione infettiva. L’applicazione e successiva intensificazione delle strategie antiresistenza hanno probabilmente contribuito a contenere il fenomeno.
Sensibilità di Venturia inaequalis ai fungicidi analoghi delle strobilurine in frutteti dell'Italia Nord-Orientale / R. Fiaccadori; E. Cicognani; G. Alberoni; M. Collina; A. Brunelli. - STAMPA. - 2:(2006), pp. 75-76. (Intervento presentato al convegno Giornate Fitopatologiche tenutosi a Riccione (RN) nel 27-29 marzo 2006).
Sensibilità di Venturia inaequalis ai fungicidi analoghi delle strobilurine in frutteti dell'Italia Nord-Orientale
FIACCADORI, RICCARDO;ALBERONI, GIULIA;COLLINA, MARINA;BRUNELLI, AGOSTINO
2006
Abstract
A seguito di difficoltà pratiche nella difesa antiticchiolatura su melo negli anni 2000 e 2001, è stata condotta un’indagine in alcune aree dell’Italia nord-orientale, per verificare la sensibilità di V. inaequalis a kresoxim-methyl e trifloxystrobin. Una parte dei campioni provenienti da frutteti trattati con strobilurine e con problemi di contenimento in campo, hanno evidenziato una sensibilità del patogeno in vitro nettamente più bassa rispetto alle popolazioni di riferimento e la presenza della mutazione G143A, con presumibile resistenza alle strobilurine. Il numero di situazioni di questo tipo accertate nei diversi anni (dal 2002 al 2005) si può considerare limitato ed influenzato dalla pressione infettiva. L’applicazione e successiva intensificazione delle strategie antiresistenza hanno probabilmente contribuito a contenere il fenomeno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
