Gli scarti agro-industriali rappresentano un’abbondante risorsa naturale di materia che si rinnova ogni anno tramite i processi di fotosintesi e che si presenta costante in termini di quantità prodotte su scala europea. Il recupero e la valorizzazione di questi scarti è tuttavia legata alla loro complessità chimica come anche alla produzione stagionale e alla distribuzione puntiforme sul territorio. Ne consegue che qualsiasi trattamento deve tener conto di una precisa ed adeguata politica integrata di valorizzazione degli scarti, applicata ai settori produttivi delle realtà agroindustriali, che costituisce un fondamentale presupposto per un waste management sostenibile conferendo valore commerciale agli scarti. I biofenoli rappresentano dei chemicals di crescente interesse nei mercati alimentare, cosmetico e nutraceutico. Tali composti sono caratteristici nelle piante che costituiscono le tipiche difese chimiche dei vegetali all’esposizione agli agenti atmosferici. In questa comunicazione vengono presentati i risultati per il recupero di biofenoli dagli scarti della lavorazione dei cereali ed in particolare del frumento che, insieme alla valorizzazione degli scarti enologici, costituiscono una delle linee di ricerca del laboratorio a rete LITCAR nato nell’ambito del Programma Regionale per la Ricerca Industriale, l’Innovazione ed il Trasferimento Tecnologico, PRRIITT, (legge n. 7/2002) sulla base delle indicazioni contenute nel VI Programma Quadro per l’Ambiente. Lo studio qui descritto si inserisce in particolare nell’Obiettivo Realizzativo 2 “Recupero e valorizzazione energetica (biogas) e di materia (fertilizzanti e mangimi) degli scarti organici dell’industria di trasformazione delle produzioni vegetali ed animali” della Linea Progettuale 1 “Prevenzione, tramite innovazione dei processi, per la riduzione di quantità e pericolosità dei rifiuti”.
E. Ansaloni, D. Zanichelli, L. Setti (2006). Processo di valorizzazione dei sottoprodotti dell’agroindustria: approccio metodologico per il recupero di chemicals ad alto valore aggiunto. RIMINI : Maggioli Editore,.
Processo di valorizzazione dei sottoprodotti dell’agroindustria: approccio metodologico per il recupero di chemicals ad alto valore aggiunto
ZANICHELLI, DARIO;SETTI, LEONARDO
2006
Abstract
Gli scarti agro-industriali rappresentano un’abbondante risorsa naturale di materia che si rinnova ogni anno tramite i processi di fotosintesi e che si presenta costante in termini di quantità prodotte su scala europea. Il recupero e la valorizzazione di questi scarti è tuttavia legata alla loro complessità chimica come anche alla produzione stagionale e alla distribuzione puntiforme sul territorio. Ne consegue che qualsiasi trattamento deve tener conto di una precisa ed adeguata politica integrata di valorizzazione degli scarti, applicata ai settori produttivi delle realtà agroindustriali, che costituisce un fondamentale presupposto per un waste management sostenibile conferendo valore commerciale agli scarti. I biofenoli rappresentano dei chemicals di crescente interesse nei mercati alimentare, cosmetico e nutraceutico. Tali composti sono caratteristici nelle piante che costituiscono le tipiche difese chimiche dei vegetali all’esposizione agli agenti atmosferici. In questa comunicazione vengono presentati i risultati per il recupero di biofenoli dagli scarti della lavorazione dei cereali ed in particolare del frumento che, insieme alla valorizzazione degli scarti enologici, costituiscono una delle linee di ricerca del laboratorio a rete LITCAR nato nell’ambito del Programma Regionale per la Ricerca Industriale, l’Innovazione ed il Trasferimento Tecnologico, PRRIITT, (legge n. 7/2002) sulla base delle indicazioni contenute nel VI Programma Quadro per l’Ambiente. Lo studio qui descritto si inserisce in particolare nell’Obiettivo Realizzativo 2 “Recupero e valorizzazione energetica (biogas) e di materia (fertilizzanti e mangimi) degli scarti organici dell’industria di trasformazione delle produzioni vegetali ed animali” della Linea Progettuale 1 “Prevenzione, tramite innovazione dei processi, per la riduzione di quantità e pericolosità dei rifiuti”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.