Le tecniche del rilevamento metrico applicate a strutture di interesse nel settore dei Beni Culturali sono orientate alla conoscenza descrittiva dei beni ed alla loro documentazione, nonché al supporto di procedure di restauro, diagnostica e monitoraggio strutturale. Quest’ultimo ambito riveste oggi notevole interesse, non solo perché essenziale in una prassi di salvaguardia e tutela dei beni, ma anche perché può giovarsi di una fase di profondo rinnovamento tecnicoscientifico, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie, strumentazioni e procedure operative di grande potenzialità per questo campo applicativo. Il presente lavoro si inserisce in questa direzione e mostra il confronto tra i risultati ottenuti nel monitoraggio di movimenti verticali del suolo (subsidenza) con la tecnica della livellazione geometrica di precisione e con una analisi interferometrica di immagini radar sviluppata con la metodologia PSInSAR di tipo avanzato. L’area di studio è stata una porzione del centro di Bologna, ricca di edifici storici di notevole interesse.
Confronto tra tecniche terrestri e satellitari per il controllo dei movimenti verticali del suolo in ambito urbano: un caso di studio / G. Bitelli; L. Vittuari. - STAMPA. - I:(2006), pp. 363-368. (Intervento presentato al convegno 10a Conferenza Nazionale ASITA Federazione delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali tenutosi a Bolzano nel 14 - 17 novembre 2006).
Confronto tra tecniche terrestri e satellitari per il controllo dei movimenti verticali del suolo in ambito urbano: un caso di studio
BITELLI, GABRIELE;VITTUARI, LUCA
2006
Abstract
Le tecniche del rilevamento metrico applicate a strutture di interesse nel settore dei Beni Culturali sono orientate alla conoscenza descrittiva dei beni ed alla loro documentazione, nonché al supporto di procedure di restauro, diagnostica e monitoraggio strutturale. Quest’ultimo ambito riveste oggi notevole interesse, non solo perché essenziale in una prassi di salvaguardia e tutela dei beni, ma anche perché può giovarsi di una fase di profondo rinnovamento tecnicoscientifico, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie, strumentazioni e procedure operative di grande potenzialità per questo campo applicativo. Il presente lavoro si inserisce in questa direzione e mostra il confronto tra i risultati ottenuti nel monitoraggio di movimenti verticali del suolo (subsidenza) con la tecnica della livellazione geometrica di precisione e con una analisi interferometrica di immagini radar sviluppata con la metodologia PSInSAR di tipo avanzato. L’area di studio è stata una porzione del centro di Bologna, ricca di edifici storici di notevole interesse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.