Nella prima parte di questo contributo si presenta un profilo del panorama che assume l’economia di mercato in un epoca di globalizzazione sottolineandone i decisi mutamenti e le ampie aree di problematicità. Nella seconda parte si segnalano alcuni aspetti di discontinuità emergenti negli ultimi decenni con particolare riferimento a motivazioni critiche ed esperienze alternative nate spesso dal basso (da associazioni, gruppi e movimenti disparati della società civile) convergenti nel tentativo di riavvicinare l’economia alla concreta vita delle persone comunemente innervata nei loro legami sociali. Di seguito si ricorda come preoccupazioni simili non fossero per niente assenti nel pensiero del fondatore della disciplina economica (Adam Smith) e neppure nello studioso che ha espresso le posizioni forse più alternative (Karl Polanyi). In sede di conclusione si introduce la nozione di capitale sociale che, sia pure sollevando un vivace dibattito critico, sembra potenzialmente in grado di aprire nelle scienze sociali scenari orientati alla ricerca di nuovi equilibri fra economia di mercato e legame sociale.
G. Scidà (2006). Economia di mercato e legame sociale: verso nuovi equilibri. SOCIOLOGIA DEL LAVORO, 102, 11-34.
Economia di mercato e legame sociale: verso nuovi equilibri
SCIDA', GIUSEPPE
2006
Abstract
Nella prima parte di questo contributo si presenta un profilo del panorama che assume l’economia di mercato in un epoca di globalizzazione sottolineandone i decisi mutamenti e le ampie aree di problematicità. Nella seconda parte si segnalano alcuni aspetti di discontinuità emergenti negli ultimi decenni con particolare riferimento a motivazioni critiche ed esperienze alternative nate spesso dal basso (da associazioni, gruppi e movimenti disparati della società civile) convergenti nel tentativo di riavvicinare l’economia alla concreta vita delle persone comunemente innervata nei loro legami sociali. Di seguito si ricorda come preoccupazioni simili non fossero per niente assenti nel pensiero del fondatore della disciplina economica (Adam Smith) e neppure nello studioso che ha espresso le posizioni forse più alternative (Karl Polanyi). In sede di conclusione si introduce la nozione di capitale sociale che, sia pure sollevando un vivace dibattito critico, sembra potenzialmente in grado di aprire nelle scienze sociali scenari orientati alla ricerca di nuovi equilibri fra economia di mercato e legame sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.