Alcuni frammenti di vasi iscritti trovati da Sir Leonard Woolley nei celebri scavi di Ur e "dimenticati" nei magazzini del Museum of Anthropology of the University of Pennsylvania, a Filadelfia, dove sono stati "riscoperti" dall'Autore, forniscono nuove preziose informazioni su uno degli eventi chiave per l'affermazione di Ur come città egemone della Mesopotamia al tempo della cosiddetta Terza dinastia di Ur. La conquista della strategica città di Susa si rivela così non essere opera del secondo re di tale dinastia, come si è a lungo creduto, ma bensì del fondatore stesso dello dinastia, ossia Ur-namma(k), con importanti conseguenze sul piano della ricostruzione storica e della valutazione dell'opera di questo personaggio.
Gianni Marchesi (2013). Ur-Namma(k)'s Conquest of Susa. Leiden : BRILL.
Ur-Namma(k)'s Conquest of Susa
MARCHESI, GIANNI
2013
Abstract
Alcuni frammenti di vasi iscritti trovati da Sir Leonard Woolley nei celebri scavi di Ur e "dimenticati" nei magazzini del Museum of Anthropology of the University of Pennsylvania, a Filadelfia, dove sono stati "riscoperti" dall'Autore, forniscono nuove preziose informazioni su uno degli eventi chiave per l'affermazione di Ur come città egemone della Mesopotamia al tempo della cosiddetta Terza dinastia di Ur. La conquista della strategica città di Susa si rivela così non essere opera del secondo re di tale dinastia, come si è a lungo creduto, ma bensì del fondatore stesso dello dinastia, ossia Ur-namma(k), con importanti conseguenze sul piano della ricostruzione storica e della valutazione dell'opera di questo personaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.