Il contributo si propone di presentare i principali risultati dell’attività sperimentale, svolta presso l’Università di Pavia, allo scopo di valutare le pressioni e quindi le forze esercitate su una parete vertica-le da una colata detritica. Il modello fisico consiste in una canaletta in cui correnti granulari sature, di concentrazioni note, vengo-no innescate mediante il sollevamento rapido di una paratoia. A valle della canaletta, è fissata, in dire-zione normale al fondo, una parete equipaggiata con trasduttori di pressione ad elevata frequenza. Il processo d’impatto è stato ripreso con una videocamera ad alta velocità e dai filmati si sono desunte le caratteristiche e la composizione del fronte. La quota delle corrente è stata registrata con un trasduttore laser di livello e la forza media è stata acquisita mediante una cella di carico. All’impatto si è evidenziata la formazione di getti verticali, con picchi di pressione maggiori di oltre un ordine di grandezza rispetto alla pressione idrostatica associata alla quota del fronte e di durata dell’ordine dei 10 ms. I valori misurati delle pressioni e delle forze sono stati confrontati con formulazio-ni analitiche tratte dalla letteratura e risultano bene approssimati da modelli teorici basati sull’ipotesi di fluido perfetto.
Ghilardi P., Pagliardi M., Zanuttigh B. (2006). Analisi sperimentale del processo di impatto di miscele granulari sature contro pareti verticali. ROMA : Università La Sapienza.
Analisi sperimentale del processo di impatto di miscele granulari sature contro pareti verticali
ZANUTTIGH, BARBARA
2006
Abstract
Il contributo si propone di presentare i principali risultati dell’attività sperimentale, svolta presso l’Università di Pavia, allo scopo di valutare le pressioni e quindi le forze esercitate su una parete vertica-le da una colata detritica. Il modello fisico consiste in una canaletta in cui correnti granulari sature, di concentrazioni note, vengo-no innescate mediante il sollevamento rapido di una paratoia. A valle della canaletta, è fissata, in dire-zione normale al fondo, una parete equipaggiata con trasduttori di pressione ad elevata frequenza. Il processo d’impatto è stato ripreso con una videocamera ad alta velocità e dai filmati si sono desunte le caratteristiche e la composizione del fronte. La quota delle corrente è stata registrata con un trasduttore laser di livello e la forza media è stata acquisita mediante una cella di carico. All’impatto si è evidenziata la formazione di getti verticali, con picchi di pressione maggiori di oltre un ordine di grandezza rispetto alla pressione idrostatica associata alla quota del fronte e di durata dell’ordine dei 10 ms. I valori misurati delle pressioni e delle forze sono stati confrontati con formulazio-ni analitiche tratte dalla letteratura e risultano bene approssimati da modelli teorici basati sull’ipotesi di fluido perfetto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.