Dopo decenni di scarsa attenzione verso le tematiche territoriali del mondo agricolo, si sta delineando un’inversione di tendenza che generalmente accomuna le civiltà post-industriali europee. Il riconoscimento di valori paesaggistici, culturali ed ambientali al territorio rurale ed in particolare l’esigenza di una rinnovata ed innovativa progettualità sia per il recupero del patrimonio edilizio esistente che per le nuove realizzazioni appaiono di estrema attualità nelle più recenti politiche sia di pianificazione che di programmazione, che contemplano fra l’altro obiettivi di rivalutazione economica di determinate attività agricole e di una generale e diffusa valorizzazione delle risorse territoriali. Se si assume pertanto che ogni intervento che opera una trasformazione del territorio rappresenta, quantomeno potenzialmente, una modificazione della matrice paesaggistica, anche il recupero e la nuova edificazione del sistema costruito sono da ritenersi azioni che singolarmente e complessivamente possono portare ad una sua significativa alterazione. È perciò necessario valutare preventivamente, per ciascun intervento ed in relazione allo specifico luogo interessato, il potenziale che lo stesso ha di contribuire a qualificare oppure a deteriorare il contesto paesaggistico di riferimento, di produrre effetti non apprezzabili sull'immagine di quel territorio o, invece, di arricchirla o impoverirla, di creare nuovi valori paesaggistici, o piuttosto di non compromettere quelli esistenti. Rarità, utilità e bellezza sono evidentemente termini essenziali della tematica generale della qualità del paesaggio, che intervengono in modo diversificato nelle problematiche progettuali relative agli edifici rurali. Le tematiche del sistema costruito rurale e delle sue relazioni con il paesaggio, affrontate nella relazione, investono quindi in modo complesso le teorizzazioni e le sperimentazioni proprie della ricerca scientifica, così come le discipline della pianificazione territoriale e della progettazione architettonica.

L'edilizia rurale nel mosaico paesistico-culturale: la ricerca, i piani, la progettazione / P. Tassinari. - ELETTRONICO. - (2006), pp. 1-19. (Intervento presentato al convegno RARITÀ, UTILITÀ E BELLEZZA NELL’EVOLUZIONE SOSTENIBILE DEL MOSAICO PAESISTICO-CULTURALE tenutosi a Udine nel 26-27 ottobre 2006).

L'edilizia rurale nel mosaico paesistico-culturale: la ricerca, i piani, la progettazione

TASSINARI, PATRIZIA
2006

Abstract

Dopo decenni di scarsa attenzione verso le tematiche territoriali del mondo agricolo, si sta delineando un’inversione di tendenza che generalmente accomuna le civiltà post-industriali europee. Il riconoscimento di valori paesaggistici, culturali ed ambientali al territorio rurale ed in particolare l’esigenza di una rinnovata ed innovativa progettualità sia per il recupero del patrimonio edilizio esistente che per le nuove realizzazioni appaiono di estrema attualità nelle più recenti politiche sia di pianificazione che di programmazione, che contemplano fra l’altro obiettivi di rivalutazione economica di determinate attività agricole e di una generale e diffusa valorizzazione delle risorse territoriali. Se si assume pertanto che ogni intervento che opera una trasformazione del territorio rappresenta, quantomeno potenzialmente, una modificazione della matrice paesaggistica, anche il recupero e la nuova edificazione del sistema costruito sono da ritenersi azioni che singolarmente e complessivamente possono portare ad una sua significativa alterazione. È perciò necessario valutare preventivamente, per ciascun intervento ed in relazione allo specifico luogo interessato, il potenziale che lo stesso ha di contribuire a qualificare oppure a deteriorare il contesto paesaggistico di riferimento, di produrre effetti non apprezzabili sull'immagine di quel territorio o, invece, di arricchirla o impoverirla, di creare nuovi valori paesaggistici, o piuttosto di non compromettere quelli esistenti. Rarità, utilità e bellezza sono evidentemente termini essenziali della tematica generale della qualità del paesaggio, che intervengono in modo diversificato nelle problematiche progettuali relative agli edifici rurali. Le tematiche del sistema costruito rurale e delle sue relazioni con il paesaggio, affrontate nella relazione, investono quindi in modo complesso le teorizzazioni e le sperimentazioni proprie della ricerca scientifica, così come le discipline della pianificazione territoriale e della progettazione architettonica.
2006
RARITÀ, UTILITÀ E BELLEZZA NELL’EVOLUZIONE SOSTENIBILE DEL MOSAICO PAESISTICO-CULTURALE
1
19
L'edilizia rurale nel mosaico paesistico-culturale: la ricerca, i piani, la progettazione / P. Tassinari. - ELETTRONICO. - (2006), pp. 1-19. (Intervento presentato al convegno RARITÀ, UTILITÀ E BELLEZZA NELL’EVOLUZIONE SOSTENIBILE DEL MOSAICO PAESISTICO-CULTURALE tenutosi a Udine nel 26-27 ottobre 2006).
P. Tassinari
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