I volumi pubblicati in questa collana sono preventivamente sottoposti a una procedura di "PEER REWIEW" Comitato scientifico internazionale: Andrea Canevaro, Serenella Besio, Mario Biggeri, Fabio Bocci, Edoardo Boncinelli, Luciano Carrino, Raffaella Semeraro - ITALIA; Elias Kourkoutas - GRECIA; Walter O. Kohan BRASILE; Lorella Terzi - ENGLAND Volumi pubblicati: - ELISABETTA GHEDIN, Ben-essere disabili. Un approccio positivo all’ inclusione. ISBN 978-88-207-5026-8 - SIMONE VISENTIN, Pluridisabilità tra famiglia e servizi. Modelli e esperienze di cura nel vissuto dei genitori. ISBN 978-88-207-5047- 3 “Biòtopi” è un progetto che si pone come obiettivo la co-costruzione e la diffusione di una cultura inclusiva in ambito educativo, attraverso la valorizzazione del concetto di “coevoluzione”. Il “biòtopo” è un ambiente la cui struttura dinamica prevede una continua interazione e adattamento reciproco tra gli elementi, realizzando un equilibrio costante, seppur sensibile ad ogni perturbazione. Il biotopo, come unità di base dell’ambiente è anche il luogo in grado di includere in sé la vita. Questa metafora sta all’origine del nostro progetto editoriale e ne orienta lo sviluppo, aprendolo alla possibilità di modificare il suo percorso “strada facendo”, proponendo opere che rispondano alle provocazioni del cambiamento e dell’alterità. Non solo dunque libri entro una tradizionale “collana”, ma prodotti costruiti intorno ad iniziative ed eventi che “includano” forme diverse e alternative di costruzione della conoscenza e che testimonino e rendano manifeste espressioni molteplici della differenza. Differenza che il progetto affronta a partire dalla riflessione e dalla ricerca sulla disabilità, ma che viene in esso riconosciuta e valorizzata come cifra propria dell’umanità e traccia della limitatezza costitutiva e intrinseca alla vita. Disabilità, differenza, diversità, cambiamento, dipendenza e reciprocità divengono dunque costrutti relativi ad ambienti e a culture e alle loro risposte adattive. L’educazione inclusiva è una risposta necessaria alla sfida, all’impegno e al desiderio di abitare mondi “vivibili”, perché co-evolventi e sostenibili, in cui lo sviluppo di tutti abbia origine e sfoci nel benessere di ciascuno. Destinatari: studiosi, studenti, ricercatori, educatori e operatori nell’ambito dell’educazione inclusiva, ma anche nell’arte e nella cultura e nei luoghi sensibili alle differenze.

Biotopi. Progetto editoriale di educazione inclusiva.

CALDIN, ROBERTA;
2014

Abstract

I volumi pubblicati in questa collana sono preventivamente sottoposti a una procedura di "PEER REWIEW" Comitato scientifico internazionale: Andrea Canevaro, Serenella Besio, Mario Biggeri, Fabio Bocci, Edoardo Boncinelli, Luciano Carrino, Raffaella Semeraro - ITALIA; Elias Kourkoutas - GRECIA; Walter O. Kohan BRASILE; Lorella Terzi - ENGLAND Volumi pubblicati: - ELISABETTA GHEDIN, Ben-essere disabili. Un approccio positivo all’ inclusione. ISBN 978-88-207-5026-8 - SIMONE VISENTIN, Pluridisabilità tra famiglia e servizi. Modelli e esperienze di cura nel vissuto dei genitori. ISBN 978-88-207-5047- 3 “Biòtopi” è un progetto che si pone come obiettivo la co-costruzione e la diffusione di una cultura inclusiva in ambito educativo, attraverso la valorizzazione del concetto di “coevoluzione”. Il “biòtopo” è un ambiente la cui struttura dinamica prevede una continua interazione e adattamento reciproco tra gli elementi, realizzando un equilibrio costante, seppur sensibile ad ogni perturbazione. Il biotopo, come unità di base dell’ambiente è anche il luogo in grado di includere in sé la vita. Questa metafora sta all’origine del nostro progetto editoriale e ne orienta lo sviluppo, aprendolo alla possibilità di modificare il suo percorso “strada facendo”, proponendo opere che rispondano alle provocazioni del cambiamento e dell’alterità. Non solo dunque libri entro una tradizionale “collana”, ma prodotti costruiti intorno ad iniziative ed eventi che “includano” forme diverse e alternative di costruzione della conoscenza e che testimonino e rendano manifeste espressioni molteplici della differenza. Differenza che il progetto affronta a partire dalla riflessione e dalla ricerca sulla disabilità, ma che viene in esso riconosciuta e valorizzata come cifra propria dell’umanità e traccia della limitatezza costitutiva e intrinseca alla vita. Disabilità, differenza, diversità, cambiamento, dipendenza e reciprocità divengono dunque costrutti relativi ad ambienti e a culture e alle loro risposte adattive. L’educazione inclusiva è una risposta necessaria alla sfida, all’impegno e al desiderio di abitare mondi “vivibili”, perché co-evolventi e sostenibili, in cui lo sviluppo di tutti abbia origine e sfoci nel benessere di ciascuno. Destinatari: studiosi, studenti, ricercatori, educatori e operatori nell’ambito dell’educazione inclusiva, ma anche nell’arte e nella cultura e nei luoghi sensibili alle differenze.
2014
2010
Caldin R.; Santi M.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/317314
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