Sullo sfondo dei rapporti fra chiese cristiane e impero persiano fra V e VII secolo, si colloca il conflitto fra l'impero romano-orientale e lo Eran-Shar fra il 612 e il 629, nell'intreccio di motivazioni politico-militari e confessioni religiose. Le persecuzioni anticristiane dell'impero persiano erano soprattutto volte ad impedire che i membri delle classi dirigenti professassero confessioni cristiane abbandoando il mazdeismo di stato.
La testimonianza dei cristiani nel conflitto fra Eraclio e i Persiani (sec. VII) / A. CARILE. - STAMPA. - XX:(2006), pp. 209-233. (Intervento presentato al convegno Atti del IX Simposio Paolino "Paolo tra Tarso e Antiochia. Archeologia, Storia, Religione" tenutosi a Iskenderun nel 27 giugno - 5 luglio 2005).
La testimonianza dei cristiani nel conflitto fra Eraclio e i Persiani (sec. VII)
CARILE, ANTONIO ROCCO
2006
Abstract
Sullo sfondo dei rapporti fra chiese cristiane e impero persiano fra V e VII secolo, si colloca il conflitto fra l'impero romano-orientale e lo Eran-Shar fra il 612 e il 629, nell'intreccio di motivazioni politico-militari e confessioni religiose. Le persecuzioni anticristiane dell'impero persiano erano soprattutto volte ad impedire che i membri delle classi dirigenti professassero confessioni cristiane abbandoando il mazdeismo di stato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.