Attraverso il recepimento della direttiva europea 2010/31/UE, anche l’Italia sarà obbligata ad attuare sistemi e procedure finalizzate alla verifica e al controllo degli attestati di prestazione energetica degli edifici. Alcune Regioni e Province autonome, utilizzando la clausola di cedevolezza, si sono già adoperate mettendo in campo un sistema di certificazione e di controllo in linea con la direttiva europea raggiungendo, tra l’altro, ottimi risultati. La Regione Emilia-Romagna dal 2011 ha previsto e avviato in via sperimentale un sistema di verifiche e controlli degli attestati di prestazione energetica al fine di verificarne la completezza e la regolarità sia dal punto di vista della congruità e coerenza dei dati utilizzati sia per migliorare la qualità delle informazioni energetiche degli edifici. I risultati delle verifiche effettuate sui certificati si sono rivelati interessanti: una buona parte degli attestati energetici depositati al 2011 presentano almeno una incoerenza tecnica, in alcuni casi molto rilevante. L’oggetto della presente analisi è quello di esaminare i risultati ottenuti durante la campagna sperimentale delle verifiche effettuata dagli autori focalizzando l’attenzione da una parte sugli errori ricorrenti nella fase di compilazione e dall’altra su scorrette interpretazioni della normativa a supporto (sia regionale che nazionale) da parte dei certificatori energetici.
Cosimo Marinosci, Gian Luca Morini (2014). Le attività di controllo e verifica degli attestati di prestazione energetica in Emilia Romagna - fase sperimentale. AICARR JOURNAL, 25, 12-17.
Le attività di controllo e verifica degli attestati di prestazione energetica in Emilia Romagna - fase sperimentale.
MARINOSCI, COSIMO;MORINI, GIAN LUCA
2014
Abstract
Attraverso il recepimento della direttiva europea 2010/31/UE, anche l’Italia sarà obbligata ad attuare sistemi e procedure finalizzate alla verifica e al controllo degli attestati di prestazione energetica degli edifici. Alcune Regioni e Province autonome, utilizzando la clausola di cedevolezza, si sono già adoperate mettendo in campo un sistema di certificazione e di controllo in linea con la direttiva europea raggiungendo, tra l’altro, ottimi risultati. La Regione Emilia-Romagna dal 2011 ha previsto e avviato in via sperimentale un sistema di verifiche e controlli degli attestati di prestazione energetica al fine di verificarne la completezza e la regolarità sia dal punto di vista della congruità e coerenza dei dati utilizzati sia per migliorare la qualità delle informazioni energetiche degli edifici. I risultati delle verifiche effettuate sui certificati si sono rivelati interessanti: una buona parte degli attestati energetici depositati al 2011 presentano almeno una incoerenza tecnica, in alcuni casi molto rilevante. L’oggetto della presente analisi è quello di esaminare i risultati ottenuti durante la campagna sperimentale delle verifiche effettuata dagli autori focalizzando l’attenzione da una parte sugli errori ricorrenti nella fase di compilazione e dall’altra su scorrette interpretazioni della normativa a supporto (sia regionale che nazionale) da parte dei certificatori energetici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.