Il saggio, specificamente dedicato allo studio dei numerosi prestiti virgiliani riscontrabili nei Tre libri della Humanità di Christo (1535), vuole da un lato fornire nuovo materiale ad un dibattito – quello del rapporto che lega il poeta latino all’autore dei Ragionamenti appunto – che appassiona gli studiosi da ormai qualche decennio; dall’altro si propone, attraverso l’osservazione delle ‘reazioni’ dei traduttori francesi – Jean de Vauzelles (1539) e Pierre de Larivey (1604) – di arricchire di nuove tessere, dunque di nuove sfumature, il complesso mosaico della ricezione francese di Aretino che è stato possibile ad oggi ricomporre.
B. Conconi (2006). Ancora su Aretino lettore dell’‘Eneide’: il caso dei ‘Tre libri della Humanità di Christo’, tra Italia e Francia. BOLOGNA : Bononia University Press.
Ancora su Aretino lettore dell’‘Eneide’: il caso dei ‘Tre libri della Humanità di Christo’, tra Italia e Francia
CONCONI, BRUNA
2006
Abstract
Il saggio, specificamente dedicato allo studio dei numerosi prestiti virgiliani riscontrabili nei Tre libri della Humanità di Christo (1535), vuole da un lato fornire nuovo materiale ad un dibattito – quello del rapporto che lega il poeta latino all’autore dei Ragionamenti appunto – che appassiona gli studiosi da ormai qualche decennio; dall’altro si propone, attraverso l’osservazione delle ‘reazioni’ dei traduttori francesi – Jean de Vauzelles (1539) e Pierre de Larivey (1604) – di arricchire di nuove tessere, dunque di nuove sfumature, il complesso mosaico della ricezione francese di Aretino che è stato possibile ad oggi ricomporre.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.