Il Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna mette sotto tutela e valorizza il grande patrimonio ed il caratteristico paesaggio minerario dell'Isola. Molte delle più importanti miniere della Sardegna sono ubicate nelle rocce carbonatiche cambriane dell’Iglesiente. In quest’area il grande sviluppo delle gallerie minerarie ha permesso di intersecare importanti fenomeni carsici profondi con nessuna naturale connessione con l’esterno: le cosiddette “Grotte di Miniera”. Queste presentano elementi di eccezionale interesse speleologico e minerogenetico, come evidenziato anche dagli studi effettuati nell’ambito del COFIN 2001-2003. Sebbene le grotte di miniera in Sardegna siano state oggetto di esplorazioni speleologiche per oltre un ventennio, soltanto in questi ultimi dieci anni sono state intensificate le esplorazioni speleologiche che hanno consentito di scoprire o “riscoprire” oltre 100 cavità naturali accessibili esclusivamente grazie alle gallerie minerarie. La più importante e rinomata grotta di miniera è senz’altro la Grotta di Santa Barbara nel Monte San Giovanni presso Iglesias, oggi aperta al pubblico e gestita dall’IGEA S.p.A. (Interventi Geo-Ambientali) di Iglesias. Vengono qui illustrati gli aspetti scientifici più interessanti di queste particolari grotte che meritano di essere adeguatamente studiate e salvaguardate. Alcune di queste, inoltre, possono divenire delle attrattive per un turismo culturale e scientifico che ben si inserisce nell’ambito delle attività del Parco Geominerario.
De Waele J., Frau F. (2005). Le grotte di miniera nelle aree del Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna.. BOLOGNA : A&B.
Le grotte di miniera nelle aree del Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna.
DE WAELE, JO HILAIRE AGNES;
2005
Abstract
Il Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna mette sotto tutela e valorizza il grande patrimonio ed il caratteristico paesaggio minerario dell'Isola. Molte delle più importanti miniere della Sardegna sono ubicate nelle rocce carbonatiche cambriane dell’Iglesiente. In quest’area il grande sviluppo delle gallerie minerarie ha permesso di intersecare importanti fenomeni carsici profondi con nessuna naturale connessione con l’esterno: le cosiddette “Grotte di Miniera”. Queste presentano elementi di eccezionale interesse speleologico e minerogenetico, come evidenziato anche dagli studi effettuati nell’ambito del COFIN 2001-2003. Sebbene le grotte di miniera in Sardegna siano state oggetto di esplorazioni speleologiche per oltre un ventennio, soltanto in questi ultimi dieci anni sono state intensificate le esplorazioni speleologiche che hanno consentito di scoprire o “riscoprire” oltre 100 cavità naturali accessibili esclusivamente grazie alle gallerie minerarie. La più importante e rinomata grotta di miniera è senz’altro la Grotta di Santa Barbara nel Monte San Giovanni presso Iglesias, oggi aperta al pubblico e gestita dall’IGEA S.p.A. (Interventi Geo-Ambientali) di Iglesias. Vengono qui illustrati gli aspetti scientifici più interessanti di queste particolari grotte che meritano di essere adeguatamente studiate e salvaguardate. Alcune di queste, inoltre, possono divenire delle attrattive per un turismo culturale e scientifico che ben si inserisce nell’ambito delle attività del Parco Geominerario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.