Il lavoro riguarda il restauro testuale di una lettera del 1798 di Vittorio Alfieri al libraio Carlo Scapin; missiva che, seppure nota, è riemersa dal mercato antiquario dopo un lunghissimo periodo di oblio; accanto a ciò, la scoperta e lo studio di vari postillati alfieriani e di alcune lettere di Luisa Stolberg; documenti custoditi sia presso istituzioni pubbliche e private italiane, sia presso istituzioni straniere; il lavoro si chiude con una ricostruzione dei rapporti già noti tra Vittorio Alfieri e Carolina Gavard con l’aggiunta di alcune ipotesi circa l’ispirazione che essa ebbe nella produzione di alcuni tardi sonetti. The article concerns the textual restoration of a letter written by Vittorio Alfieri in 1798 to bookseller Carlo Scapin; a letter that although known, has re-emerged from the antiquarian market after a long period of neglect. The article also discusses the discovery and study of various notes by Alfieri and several letters by Luisa Stolberg, documents held in both public and private Italian institutions and in foreign institutions. The paper concludes with a reconstruction of the relationship between Vittorio Alfieri and Carolina Gavard, including several hypotheses regarding the inspiration she provided for several of his later sonnets.
Vittorio colombo (2013). Il restauro di una lettera di Vittorio Alfieri a Carlo Scapin e altri materiali alfieriani. SEICENTO E SETTECENTO, VIII, 43-90.
Il restauro di una lettera di Vittorio Alfieri a Carlo Scapin e altri materiali alfieriani
COLOMBO, VITTORIO
2013
Abstract
Il lavoro riguarda il restauro testuale di una lettera del 1798 di Vittorio Alfieri al libraio Carlo Scapin; missiva che, seppure nota, è riemersa dal mercato antiquario dopo un lunghissimo periodo di oblio; accanto a ciò, la scoperta e lo studio di vari postillati alfieriani e di alcune lettere di Luisa Stolberg; documenti custoditi sia presso istituzioni pubbliche e private italiane, sia presso istituzioni straniere; il lavoro si chiude con una ricostruzione dei rapporti già noti tra Vittorio Alfieri e Carolina Gavard con l’aggiunta di alcune ipotesi circa l’ispirazione che essa ebbe nella produzione di alcuni tardi sonetti. The article concerns the textual restoration of a letter written by Vittorio Alfieri in 1798 to bookseller Carlo Scapin; a letter that although known, has re-emerged from the antiquarian market after a long period of neglect. The article also discusses the discovery and study of various notes by Alfieri and several letters by Luisa Stolberg, documents held in both public and private Italian institutions and in foreign institutions. The paper concludes with a reconstruction of the relationship between Vittorio Alfieri and Carolina Gavard, including several hypotheses regarding the inspiration she provided for several of his later sonnets.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.