Nelle aree urbane i problemi indotti dallo sviluppo della mobilità veicolare influenzano spesso negativamente la circolazione di pedoni e ciclisti. Nasce quindi l’esigenza di progettare le strade per la viabilità non motorizzata attraverso un processo integrato nel quale trovano un razionale equilibrio non solo la funzionalità ed i costi, ma anche la sicurezza di circolazione e la minimizzazione dell’impatto ambientale. Non è facile reperire indicazioni progettuali specifiche per questo tipo di infrastrutture, che molto spesso vengono dimensionate e realizzate secondo le regole valide per la viabilità principale. In questa memoria, con l’obiettivo di colmare in parte questa lacuna, si forniscono indicazioni utili alla progettazione delle sovrastrutture per le strade ciclopedonali, con particolare attenzione alle proprietà dei materiali in relazione all’inserimento nel contesto urbano ed alle richieste prestazionali dell’utenza.
G. DONDI, V. VIGNALI (2005). La sovrastruttura stradale per la mobilità non motorizzata. s.l : s.n.
La sovrastruttura stradale per la mobilità non motorizzata
DONDI, GIULIO;VIGNALI, VALERIA
2005
Abstract
Nelle aree urbane i problemi indotti dallo sviluppo della mobilità veicolare influenzano spesso negativamente la circolazione di pedoni e ciclisti. Nasce quindi l’esigenza di progettare le strade per la viabilità non motorizzata attraverso un processo integrato nel quale trovano un razionale equilibrio non solo la funzionalità ed i costi, ma anche la sicurezza di circolazione e la minimizzazione dell’impatto ambientale. Non è facile reperire indicazioni progettuali specifiche per questo tipo di infrastrutture, che molto spesso vengono dimensionate e realizzate secondo le regole valide per la viabilità principale. In questa memoria, con l’obiettivo di colmare in parte questa lacuna, si forniscono indicazioni utili alla progettazione delle sovrastrutture per le strade ciclopedonali, con particolare attenzione alle proprietà dei materiali in relazione all’inserimento nel contesto urbano ed alle richieste prestazionali dell’utenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.