Il David di Michelangelo Buonarroti, una delle opere d’arte maggiormente conosciute al mondo, si trova all’interno della Galleria dell’Accademia di Firenze e presenta un preoccupante stato fessurativo nella sua parte inferiore. Nel caso delle grandi statue in marmo, infatti, le forme spesso snelle e articolate determinano l’insorgere di elevate sollecitazioni nel materiale, soprattutto in caso di sismi o vibrazioni anomale di altra origine, che possono favorire la formazione di fessure. Questo articolo riporta l’analisi svolta dagli Autori di alcune fessure presenti sul broncone, termine con cui viene indicato il tronco modellato dietro la gamba destra che sopporta la maggior parte del peso della statua. L’obiettivo dello studio è quello di ottenere una stima della loro profondità attraverso un’intensa campagna sperimentale eseguita mediante indagini ad ultrasuoni. Partendo dall’impiego di tecniche consolidate nell’analisi di stati fessurativi su materiali lapidei, si è operato con l’intento di ottimizzare queste tecniche finalizzandole al caso in esame, tenendo in considerazione l’importanza e la specificità dell’applicazione. Con l’ausilio di software specifico, inoltre, è stato possibile tracciare sezioni significative della statua, al fine di valutare l’estensione della zona interessata dalla presenza dello stato fessurativo. È stata effettuata, infine, una valutazione dello stato tensionale agente in corrispondenza delle sezioni analizzate, al fine di effettuare un confronto con i valori di resistenza a trazione del materiale. Nel complesso, i risultati ottenuti hanno permesso di definire con buona attendibilità la profondità e l’estensione delle fessure più evidenti presenti nella parte inferiore della statua.
A. Lolli, G. Pascale (2013). Metodi non distruttivi per l’analisi di stati fessurativi: il caso del David di Michelangelo. Brescia : Associazione Italiana Prove non Distruttive.
Metodi non distruttivi per l’analisi di stati fessurativi: il caso del David di Michelangelo
LOLLI, ANTONIO;PASCALE GUIDOTTI MAGNANI, GIOVANNI
2013
Abstract
Il David di Michelangelo Buonarroti, una delle opere d’arte maggiormente conosciute al mondo, si trova all’interno della Galleria dell’Accademia di Firenze e presenta un preoccupante stato fessurativo nella sua parte inferiore. Nel caso delle grandi statue in marmo, infatti, le forme spesso snelle e articolate determinano l’insorgere di elevate sollecitazioni nel materiale, soprattutto in caso di sismi o vibrazioni anomale di altra origine, che possono favorire la formazione di fessure. Questo articolo riporta l’analisi svolta dagli Autori di alcune fessure presenti sul broncone, termine con cui viene indicato il tronco modellato dietro la gamba destra che sopporta la maggior parte del peso della statua. L’obiettivo dello studio è quello di ottenere una stima della loro profondità attraverso un’intensa campagna sperimentale eseguita mediante indagini ad ultrasuoni. Partendo dall’impiego di tecniche consolidate nell’analisi di stati fessurativi su materiali lapidei, si è operato con l’intento di ottimizzare queste tecniche finalizzandole al caso in esame, tenendo in considerazione l’importanza e la specificità dell’applicazione. Con l’ausilio di software specifico, inoltre, è stato possibile tracciare sezioni significative della statua, al fine di valutare l’estensione della zona interessata dalla presenza dello stato fessurativo. È stata effettuata, infine, una valutazione dello stato tensionale agente in corrispondenza delle sezioni analizzate, al fine di effettuare un confronto con i valori di resistenza a trazione del materiale. Nel complesso, i risultati ottenuti hanno permesso di definire con buona attendibilità la profondità e l’estensione delle fessure più evidenti presenti nella parte inferiore della statua.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.