Il lavoro presenta la progettazione architettonica ed acustica di uno spazio performativo dedicato alla musica popolare. L’area di progetto prescelta è sita in Bari, nelle immediate vicinanze del Conservatorio “Niccolò Piccinni” e dell’Auditorium “Nino Rota”, area interessata dal concorso internazionale di idee “Baricentrale”. Sulla base programmatica del concorso si prevede la diversificazione delle destinazioni d’uso, affiancando all’unità ambientale performativa spazi per la formazione e per attività commerciali e ricreative. Il programma di intervento prevede sia il parziale recupero e adeguamento dell’edificio industriale dismesso preesistente nell’area (ex Tipolitografia Favia), sia il suo ampliamento per l’allocazione delle destinazioni incompatibili con il sistema ambientale e tecnologico dell’edificio in disuso. La destinazione della sala è specifica per la musica popolare e all’uopo vengono predisposte soluzioni tecnologico-costruttive per variare la capienza della sala tra i 500 e i 2000 utenti, mediante la riduzione del volume sonoro e la reversibilità del piano della platea tra una configurazione a piano inclinato al 5%, per un’audience in piedi, ed una a gradonata, per collocarvi sedute mobili. Attraverso tali dispositivi elettromeccanici è possibile ottenere quattro diverse configurazioni, due che prevedono il solo pubblico in piedi (da 1200 o 2000 persone), due che prevedono un pubblico seduto (da 480 o 920 posti a sedere).
Muciaccia A., D’Orazio D., Cecere C., Garai M. (2014). Un progetto interdisciplinare di una sala per popular music. Roma : A.I.A. Associazione Italiana di Acustica.
Un progetto interdisciplinare di una sala per popular music
D'ORAZIO, DARIO;GARAI, MASSIMO
2014
Abstract
Il lavoro presenta la progettazione architettonica ed acustica di uno spazio performativo dedicato alla musica popolare. L’area di progetto prescelta è sita in Bari, nelle immediate vicinanze del Conservatorio “Niccolò Piccinni” e dell’Auditorium “Nino Rota”, area interessata dal concorso internazionale di idee “Baricentrale”. Sulla base programmatica del concorso si prevede la diversificazione delle destinazioni d’uso, affiancando all’unità ambientale performativa spazi per la formazione e per attività commerciali e ricreative. Il programma di intervento prevede sia il parziale recupero e adeguamento dell’edificio industriale dismesso preesistente nell’area (ex Tipolitografia Favia), sia il suo ampliamento per l’allocazione delle destinazioni incompatibili con il sistema ambientale e tecnologico dell’edificio in disuso. La destinazione della sala è specifica per la musica popolare e all’uopo vengono predisposte soluzioni tecnologico-costruttive per variare la capienza della sala tra i 500 e i 2000 utenti, mediante la riduzione del volume sonoro e la reversibilità del piano della platea tra una configurazione a piano inclinato al 5%, per un’audience in piedi, ed una a gradonata, per collocarvi sedute mobili. Attraverso tali dispositivi elettromeccanici è possibile ottenere quattro diverse configurazioni, due che prevedono il solo pubblico in piedi (da 1200 o 2000 persone), due che prevedono un pubblico seduto (da 480 o 920 posti a sedere).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.