Scopo principale della ricerca, che per motivi di spazio è stata divisa in tre parti, è lo studio dell'intreccio fra potere politico ed interessi economici nella formazione di uno dei principali stati italiani, cioè la Repubblica "aristocratica" di Genova del sec. XVI°. Tale schema , sia pure con caratteristiche peculiari diverse, può riferirsi anche a molte altre realtà regionali e locali, fino a configurare un unico sistema di governo e di equilibrio fra i vari settori amministrativi e produttivi della società italiana tra Medioevo e Rinascimento. Questo primo articolo si riferisce innanzitutto al quadro istituzionale della Repubblica genovese e in particolare all'importante riforma della Costituzione del 1528 di Andrea Doria e al conseguente ruolo svolto nello Stato dagli"Alberghi", quali consorterie politiche, che detengono il potere nel '500. Si prende ad esempio una famiglia detentrice di un "Albergo" (Vivaldi), compresa nelle 28 di origine nobiliare previste dalla nuova Costituzione , e se ne esaminano le funzioni , che riguardano la gestione di cariche pubbliche molto importanti, tra le quali il dogato e il governatorato.

L"Albergo" genovese tra politica ed economia:l'esempio dei Vivaldi(Parte I°) / S.RUDATIS. - In: NOBILTÀ. - ISSN 1122-6412. - STAMPA. - 71:(2006), pp. 195-222.

L"Albergo" genovese tra politica ed economia:l'esempio dei Vivaldi(Parte I°).

RUDATIS, STEFANIA
2006

Abstract

Scopo principale della ricerca, che per motivi di spazio è stata divisa in tre parti, è lo studio dell'intreccio fra potere politico ed interessi economici nella formazione di uno dei principali stati italiani, cioè la Repubblica "aristocratica" di Genova del sec. XVI°. Tale schema , sia pure con caratteristiche peculiari diverse, può riferirsi anche a molte altre realtà regionali e locali, fino a configurare un unico sistema di governo e di equilibrio fra i vari settori amministrativi e produttivi della società italiana tra Medioevo e Rinascimento. Questo primo articolo si riferisce innanzitutto al quadro istituzionale della Repubblica genovese e in particolare all'importante riforma della Costituzione del 1528 di Andrea Doria e al conseguente ruolo svolto nello Stato dagli"Alberghi", quali consorterie politiche, che detengono il potere nel '500. Si prende ad esempio una famiglia detentrice di un "Albergo" (Vivaldi), compresa nelle 28 di origine nobiliare previste dalla nuova Costituzione , e se ne esaminano le funzioni , che riguardano la gestione di cariche pubbliche molto importanti, tra le quali il dogato e il governatorato.
2006
L"Albergo" genovese tra politica ed economia:l'esempio dei Vivaldi(Parte I°) / S.RUDATIS. - In: NOBILTÀ. - ISSN 1122-6412. - STAMPA. - 71:(2006), pp. 195-222.
S.RUDATIS
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