Il compositore fiorentino Carlo Prosperi s'inserisce nel modernismo italiano degli anni Cinquanta e Sessanta. L'autrice sottolinea aspetti di modernità e atteggiamenti conservatori nell'opera del compositore, e in particolare nell'analisi del melologo "Marezzo", sull'omonima poesia di Eugenio Montale.
“Marezzo” di Carlo Prosperi. Il “cantus obscurior” delle parole
SCALFARO, ANNA
2012
Abstract
Il compositore fiorentino Carlo Prosperi s'inserisce nel modernismo italiano degli anni Cinquanta e Sessanta. L'autrice sottolinea aspetti di modernità e atteggiamenti conservatori nell'opera del compositore, e in particolare nell'analisi del melologo "Marezzo", sull'omonima poesia di Eugenio Montale.File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.