Il contributo analizza un inedito dipinto di collezione privata, uno squisito “Sposalizio mistico di Santa Caterina” eseguito ad olio su rame, e ne illustra le ragioni stilistiche e documentarie che inducono a iscriverlo nell’alveo della produzione di Francesco Brizio. La proposta attributiva porta a escludere la pertinenza della scritta che sul supporto retrostante al dipinto assegnava l’opera al reniano Jean Boulanger. Il rametto documenterebbe così una porzione ancora poco nota del più fedele degli “Incamminati” da Ludovico Carracci, ovvero quella di piccoli dipinti devozionali che, stando alle fonti, eseguì in gran numero.
S. Sirocchi (2013). Una proposta per Francesco Brizio. IL CARROBBIO, 49, 59-62.
Una proposta per Francesco Brizio
SIROCCHI, SIMONE
2013
Abstract
Il contributo analizza un inedito dipinto di collezione privata, uno squisito “Sposalizio mistico di Santa Caterina” eseguito ad olio su rame, e ne illustra le ragioni stilistiche e documentarie che inducono a iscriverlo nell’alveo della produzione di Francesco Brizio. La proposta attributiva porta a escludere la pertinenza della scritta che sul supporto retrostante al dipinto assegnava l’opera al reniano Jean Boulanger. Il rametto documenterebbe così una porzione ancora poco nota del più fedele degli “Incamminati” da Ludovico Carracci, ovvero quella di piccoli dipinti devozionali che, stando alle fonti, eseguì in gran numero.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


