Vengono analizzati i rapporti fra Goldoni ed i pittori-scenografi: le relazioni fra Goldoni e i professionisti dell'immagine sono destinate a restare incognite e delle numerose maestranze che accompagnarono le sue opere dall'epistolario emergono solamente i nomi di Antonio Jolli e Andrea Pastò. Questa anomalia del percorso biografico del Goldoni, infatti, incarna una diversa modalità dialettica nella quale l'antitesi al mondo comico non coincideva con i generi regolari accolti bensì con una nuova drammaturgia dell'arte nel senso di mestiere. La mancata narrazione dei rapporti con gli scenografi avrebbe esplicitato un percorso formativo non in tono con l'idea della 'riforma teatrale'. La mancanza di dati e tipologie documentarie sui rapporti fra comici e scenografi fa pensare al comportamento innovativo del secondo Settecento con la trasformazione del tradizionale sistema rappresentativo delle compagnie comiche. La scenografia goldoniana, in sintesi, non va vista come imitazione del mondo reale bensì come il luogo in cui le azioni pensate al momento della scrittura incontrano la loro realizzazione.

Gerardo Guccini (2013). Goldoni scenografo. Con alcune considerazioni di carattere storico sulle componenti e le funzioni degli spazi comici. STUDI GOLDONIANI, 2, 11-41.

Goldoni scenografo. Con alcune considerazioni di carattere storico sulle componenti e le funzioni degli spazi comici.

GUCCINI, GERARDO
2013

Abstract

Vengono analizzati i rapporti fra Goldoni ed i pittori-scenografi: le relazioni fra Goldoni e i professionisti dell'immagine sono destinate a restare incognite e delle numerose maestranze che accompagnarono le sue opere dall'epistolario emergono solamente i nomi di Antonio Jolli e Andrea Pastò. Questa anomalia del percorso biografico del Goldoni, infatti, incarna una diversa modalità dialettica nella quale l'antitesi al mondo comico non coincideva con i generi regolari accolti bensì con una nuova drammaturgia dell'arte nel senso di mestiere. La mancata narrazione dei rapporti con gli scenografi avrebbe esplicitato un percorso formativo non in tono con l'idea della 'riforma teatrale'. La mancanza di dati e tipologie documentarie sui rapporti fra comici e scenografi fa pensare al comportamento innovativo del secondo Settecento con la trasformazione del tradizionale sistema rappresentativo delle compagnie comiche. La scenografia goldoniana, in sintesi, non va vista come imitazione del mondo reale bensì come il luogo in cui le azioni pensate al momento della scrittura incontrano la loro realizzazione.
2013
Gerardo Guccini (2013). Goldoni scenografo. Con alcune considerazioni di carattere storico sulle componenti e le funzioni degli spazi comici. STUDI GOLDONIANI, 2, 11-41.
Gerardo Guccini
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