In questo articolo si è sottoposta ad analisi la giurisprudenza costituzionale successiva alla riforma del Titolo V relativa in particolare alla definizione da parte della Corte costituzionale di diversi criteri di allocazione, o forse meglio di riallocazione delle materie. Dall’analisi è emersa una tendenza volta a sostanzialmente congelare gli effetti della riforma sul sistema delle competenze di Stato e Regioni ed il ricorso a criteri di sostanziale favore per la allocazione in capo allo Stato delle diverse materie, con conseguente critica nei confronti delle dinamiche emerse.
M. Belletti (2006). I criteri seguiti dalla Consulta nella definizione delle competenze di Stato e Regioni ed il superamento del riparto per materie. LE REGIONI, 5, 903-931.
I criteri seguiti dalla Consulta nella definizione delle competenze di Stato e Regioni ed il superamento del riparto per materie
BELLETTI, MICHELE
2006
Abstract
In questo articolo si è sottoposta ad analisi la giurisprudenza costituzionale successiva alla riforma del Titolo V relativa in particolare alla definizione da parte della Corte costituzionale di diversi criteri di allocazione, o forse meglio di riallocazione delle materie. Dall’analisi è emersa una tendenza volta a sostanzialmente congelare gli effetti della riforma sul sistema delle competenze di Stato e Regioni ed il ricorso a criteri di sostanziale favore per la allocazione in capo allo Stato delle diverse materie, con conseguente critica nei confronti delle dinamiche emerse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.