Il saggio analizza le modalità peculiari con cui l'ordinamento canonico assicura la tutela dei diritti dei fedeli attraverso il giudizio nelle sue diverse fasi, con particolare riguardo al processo di nullità matrimoniale, oggetto della recente Istruzione "Dignitas connubii". Il giudizio canonico, nella sua attuale strutturazione, recepisce i "valori permanenti" del processo così come tradotti anche negli ordinamenti secolari, ma al contempo risponde efficacemente alla specifica natura del diritto della Chiesa cattolica.
Boni G. (2007). Il diritto del fedele al giudizio (can. 221, § 1 C.I.C.): verità e salus animarum. CITTÀ DEL VATICANO : Libreria Editrice Vaticana.
Il diritto del fedele al giudizio (can. 221, § 1 C.I.C.): verità e salus animarum
BONI, GERALDINA
2007
Abstract
Il saggio analizza le modalità peculiari con cui l'ordinamento canonico assicura la tutela dei diritti dei fedeli attraverso il giudizio nelle sue diverse fasi, con particolare riguardo al processo di nullità matrimoniale, oggetto della recente Istruzione "Dignitas connubii". Il giudizio canonico, nella sua attuale strutturazione, recepisce i "valori permanenti" del processo così come tradotti anche negli ordinamenti secolari, ma al contempo risponde efficacemente alla specifica natura del diritto della Chiesa cattolica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.