Partendo dal "paradigma" di Anatol Rapaport sulle differenti identità del conflitto, l'articolo descrive la consistenza del conflitto in educazione, assumendolo come un dato strutturale dell'analisi pedagogica. Si assume il punto di vista fenomenologico quale orizzonte epistemico nel quale collocare la gestione del conflitto nell'ottica della relazione ducativa, evitando le derive dell'autoritarismo da una parte e del permissivismo dall'altra. In questo senso, la prospettiva dell'educazione alla pace passa attraverso la pratica educativa della gestione dei conflitti, su cui gli educatori dovrebbero acquisire le necessarie competenze.
R. Farné (2005). Educare al conflitto. Per una pedagogia dell'impegno e della responsabilità. PAIDEUTIKA, I, 41-51.
Educare al conflitto. Per una pedagogia dell'impegno e della responsabilità.
FARNE', ROBERTO
2005
Abstract
Partendo dal "paradigma" di Anatol Rapaport sulle differenti identità del conflitto, l'articolo descrive la consistenza del conflitto in educazione, assumendolo come un dato strutturale dell'analisi pedagogica. Si assume il punto di vista fenomenologico quale orizzonte epistemico nel quale collocare la gestione del conflitto nell'ottica della relazione ducativa, evitando le derive dell'autoritarismo da una parte e del permissivismo dall'altra. In questo senso, la prospettiva dell'educazione alla pace passa attraverso la pratica educativa della gestione dei conflitti, su cui gli educatori dovrebbero acquisire le necessarie competenze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.