Il presente lavoro è diretto a fornire una stima dell'equity duration con riferimento al mercato azionario italiano attraverso l'utilizzo di due approcci metodologici differenti. Il primo si basa sulla formulazione derivante dal Dividend discount Model di Gordon e Shapiro (1965), di cui si sviluppa anche una possibile estensione utile per il suo utilizzo empirico. Il secondo approccio si basa invece sull'utilizzo dell'nterpretazione della duration equity quale misura di sensibilità alle variazioni dei tassi di interesse. Con riferimento a quest'ultima metodologia, è stata anche introdotta un'analisi delle componenti principali al fine di distinguere gli effetti sull'indice azionario dei diversi possibili movimenti della struttura a termine dei tassi di interesse: più specificatamente, movimenti paralleli, di inclinazione e di curvatura. A nostra conoscenza questo è il primo studio volto ad analizzare tali relazioni nel contesto del mercato azionario italiano.
Mengoli S., Spisni M., Tassinari G. (2005). La sensibilità azionaria alle variazioni dei tassi di interesse: un tentativo di stima della Duration Equity dell'indice di mercato italiano. AF-ANALISI FINANZIARIA, 60, 84-100.
La sensibilità azionaria alle variazioni dei tassi di interesse: un tentativo di stima della Duration Equity dell'indice di mercato italiano.
MENGOLI, STEFANO;SPISNI, MASSIMO;
2005
Abstract
Il presente lavoro è diretto a fornire una stima dell'equity duration con riferimento al mercato azionario italiano attraverso l'utilizzo di due approcci metodologici differenti. Il primo si basa sulla formulazione derivante dal Dividend discount Model di Gordon e Shapiro (1965), di cui si sviluppa anche una possibile estensione utile per il suo utilizzo empirico. Il secondo approccio si basa invece sull'utilizzo dell'nterpretazione della duration equity quale misura di sensibilità alle variazioni dei tassi di interesse. Con riferimento a quest'ultima metodologia, è stata anche introdotta un'analisi delle componenti principali al fine di distinguere gli effetti sull'indice azionario dei diversi possibili movimenti della struttura a termine dei tassi di interesse: più specificatamente, movimenti paralleli, di inclinazione e di curvatura. A nostra conoscenza questo è il primo studio volto ad analizzare tali relazioni nel contesto del mercato azionario italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.