Il tema dell’innovazione sembra riscuotere quest’anno un’attenzione maggiore di quella che l’edilizia italiana le ha riservato nel recente passato. Al ricco panorama offerto come di consueto dall’Archivio di Costruire si è aggiunta un’edizione rinnovata ed ampliata della Rassegna delle novità pubblicata dal SAIE e distribuita insieme al Catalogo della manifestazione, che ha registrato la presenza in Fiera di oltre duecento nuovi prodotti. E un ulteriore conferma viene dalle numerose segnalazioni pervenute al Premio Costruire, tra le quali la Giuria ha individuato i prodotti vincitori dell’edizione 2004 di questa iniziativa, che da oltre un decennio osserva il mercato italiano dell’edilizia cercando di leggerne le dinamiche di innovazione, osservate nel passaggio critico fra sperimentazione e applicazione su vasta scala di nuovi prodotti e processi. Ma orientarsi in un panorama finalmente un po’ più vasto richiede criteri di valutazione più selettivi e meglio calibrati, che permettano di distinguere ed apprezzare le prestazioni nuove, dove ci sono, e la loro reale portata. Per quanto i confini siano spesso incerti, prodotto nuovo e prodotto innovativo non sono propriamente la stessa cosa: la differenza sta nella quantità di “innovazione efficace” che essi incorporano, cioè nella loro maggiore o minore capacità di aumentare davvero il valore che il cliente percepisce e che è quindi disposto a pagare. Un’innovazione è un’invenzione che è riuscita a diventare “prodotto” e a trovare un mercato. Trainata dalla domanda o spinta dall’evoluzione delle tecnologie. Proveniente direttamente dai laboratori scientifici o arrivata dopo un “viaggio” più o meno lungo attraverso altri settori ed altre applicazioni. Anzi, oggi sempre più spesso risultato di un mix di “demand pull” e di “technology push”, di ricerca scientifica di base e di capacità di adattamento e trasferimento. Condite con una robusta dose di marketing e di efficaci previsioni sull’evoluzione del mercato. E magari anche da un pizzico di fortuna. Insomma, una miscela senza una ricetta sicura e certo non facile da dosare, ma in cui la componente di invenzione resta l’ingrediente essenziale.

Premio Costruire.Ecco il verdetto / Antonini E.. - In: COSTRUIRE. - ISSN 1121-6336. - STAMPA. - 256:(2004), pp. 88-91.

Premio Costruire.Ecco il verdetto

ANTONINI, ERNESTO
2004

Abstract

Il tema dell’innovazione sembra riscuotere quest’anno un’attenzione maggiore di quella che l’edilizia italiana le ha riservato nel recente passato. Al ricco panorama offerto come di consueto dall’Archivio di Costruire si è aggiunta un’edizione rinnovata ed ampliata della Rassegna delle novità pubblicata dal SAIE e distribuita insieme al Catalogo della manifestazione, che ha registrato la presenza in Fiera di oltre duecento nuovi prodotti. E un ulteriore conferma viene dalle numerose segnalazioni pervenute al Premio Costruire, tra le quali la Giuria ha individuato i prodotti vincitori dell’edizione 2004 di questa iniziativa, che da oltre un decennio osserva il mercato italiano dell’edilizia cercando di leggerne le dinamiche di innovazione, osservate nel passaggio critico fra sperimentazione e applicazione su vasta scala di nuovi prodotti e processi. Ma orientarsi in un panorama finalmente un po’ più vasto richiede criteri di valutazione più selettivi e meglio calibrati, che permettano di distinguere ed apprezzare le prestazioni nuove, dove ci sono, e la loro reale portata. Per quanto i confini siano spesso incerti, prodotto nuovo e prodotto innovativo non sono propriamente la stessa cosa: la differenza sta nella quantità di “innovazione efficace” che essi incorporano, cioè nella loro maggiore o minore capacità di aumentare davvero il valore che il cliente percepisce e che è quindi disposto a pagare. Un’innovazione è un’invenzione che è riuscita a diventare “prodotto” e a trovare un mercato. Trainata dalla domanda o spinta dall’evoluzione delle tecnologie. Proveniente direttamente dai laboratori scientifici o arrivata dopo un “viaggio” più o meno lungo attraverso altri settori ed altre applicazioni. Anzi, oggi sempre più spesso risultato di un mix di “demand pull” e di “technology push”, di ricerca scientifica di base e di capacità di adattamento e trasferimento. Condite con una robusta dose di marketing e di efficaci previsioni sull’evoluzione del mercato. E magari anche da un pizzico di fortuna. Insomma, una miscela senza una ricetta sicura e certo non facile da dosare, ma in cui la componente di invenzione resta l’ingrediente essenziale.
2004
Premio Costruire.Ecco il verdetto / Antonini E.. - In: COSTRUIRE. - ISSN 1121-6336. - STAMPA. - 256:(2004), pp. 88-91.
Antonini E.
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