Lo studio qui presentato ha lo scopo di testare nuove metodologie per il rilevamento della concentrazione di azoto fogliare (N) a livello di copertura. In particolare sono state messe a confronto due tecniche differenti basate sul remote sensing: la prima basata sulle lunghezze d’onda dello SWIR (Short Wave Infra-Red) e la seconda sul NIR (Near Infra-Red). La possibilità di stimare la concentrazione fogliare di N dalla riflettanza nel NIR è stata dimostrata da recenti studi su foreste temperate e boreali (Ollinger et al., 2008; Hollinger et al., 2009) utilizzando immagini MODIS (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer), poco idonee all’alta variabilità spaziale del territorio italiano. Per ottenere dati SWIR è stato utilizzato un volo aereo MIVIS (Multispectral Infrared and Visible Imaging Spectrometer) effettuato nel giugno 2000 sull’area di studio del Parco Naturale di San Rossore, Pisa (Italia); mentre, per il NIR, si sono utilizzate immagini Landsat 7 ETM+ (Enhanced Thematic Mapper Plus) riprese nello stesso periodo ed interessanti la stessa zona. La riflettanza di copertura stimata da immagini telerilevate è stata poi messa in relazione a rilievi a terra eseguiti sempre nel giugno 2000.
Mezzini, E., Raddi, S., Pippi, I., Magnani, F. (2010). Telerilevamento della concentrazione di azoto fogliare in ecosistemi forestali litoranei. Milano : ASITA.
Telerilevamento della concentrazione di azoto fogliare in ecosistemi forestali litoranei
MEZZINI, ELENA;MAGNANI, FEDERICO
2010
Abstract
Lo studio qui presentato ha lo scopo di testare nuove metodologie per il rilevamento della concentrazione di azoto fogliare (N) a livello di copertura. In particolare sono state messe a confronto due tecniche differenti basate sul remote sensing: la prima basata sulle lunghezze d’onda dello SWIR (Short Wave Infra-Red) e la seconda sul NIR (Near Infra-Red). La possibilità di stimare la concentrazione fogliare di N dalla riflettanza nel NIR è stata dimostrata da recenti studi su foreste temperate e boreali (Ollinger et al., 2008; Hollinger et al., 2009) utilizzando immagini MODIS (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer), poco idonee all’alta variabilità spaziale del territorio italiano. Per ottenere dati SWIR è stato utilizzato un volo aereo MIVIS (Multispectral Infrared and Visible Imaging Spectrometer) effettuato nel giugno 2000 sull’area di studio del Parco Naturale di San Rossore, Pisa (Italia); mentre, per il NIR, si sono utilizzate immagini Landsat 7 ETM+ (Enhanced Thematic Mapper Plus) riprese nello stesso periodo ed interessanti la stessa zona. La riflettanza di copertura stimata da immagini telerilevate è stata poi messa in relazione a rilievi a terra eseguiti sempre nel giugno 2000.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.