Commento alla sentenza costituzionale n. 204 del 2012, con cui il Giudice delle leggi si è espresso su una questione di legittimità costituzionale concernente il secondo comma dell’art. 304 c.p.p., disposizione che consente di sospendere i termini di durata della custodia cautelare nel caso di dibattimenti particolarmente complessi. Segnatamente, la questione investiva la disposizione appena menzionata, che, così come intesa dalla giurisprudenza della Suprema Corte, definisce «particolarmente complesso il dibattimento in cui sia stata disposta una perizia (nella specie la perizia di trascrizione delle intercettazioni telefoniche) che avrebbe potuto o dovuto essere espletata nelle fasi anteriori al dibattimento stesso».
E. Valentini (2012). Una discutibile pronuncia costituzionale sui rapporti tra perizia e "particolare complessità del dibattimento" ex art. 304, comma 2, c.p.p. GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE, 2012(4), 2998-3005.
Una discutibile pronuncia costituzionale sui rapporti tra perizia e "particolare complessità del dibattimento" ex art. 304, comma 2, c.p.p.
VALENTINI, ELENA
2012
Abstract
Commento alla sentenza costituzionale n. 204 del 2012, con cui il Giudice delle leggi si è espresso su una questione di legittimità costituzionale concernente il secondo comma dell’art. 304 c.p.p., disposizione che consente di sospendere i termini di durata della custodia cautelare nel caso di dibattimenti particolarmente complessi. Segnatamente, la questione investiva la disposizione appena menzionata, che, così come intesa dalla giurisprudenza della Suprema Corte, definisce «particolarmente complesso il dibattimento in cui sia stata disposta una perizia (nella specie la perizia di trascrizione delle intercettazioni telefoniche) che avrebbe potuto o dovuto essere espletata nelle fasi anteriori al dibattimento stesso».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.