Nella trasformazione della società post-industriale, i diversi attori che agiscono nel mondo del lavoro sono chiamati a sviluppare e adottare competenze strategiche in grado di governare l’incertezza e di affrontare il cambiamento. In ciascuna fase del processo formativo è auspicabile la presenza di un tutor affinché da subito possa intervenire con un’azione tesa ad analizzare le interazioni tra i soggetti agenti – siano essi i corsisti, i docenti, gli addetti alle segreterie – in funzione della valutazione del progetto e della soluzione di specifiche problematiche. La competenza del tutor potrebbe essere riassunta nel suo essere “portatore di una formazione-contesto di conoscenze, di pratiche, di esperienze, di teorie e di riflessioni, che sa proporre i saperi nel modo e nelle relazioni che più valorizzano, siano essi teorici o pratici, nell’aula o fuori dell’aula.”38: il ruolo del tutor quindi è un ruolo professionalmente peculiare e specifico che di conseguenza non può essere affidato semplicemente alla buona volontà della singola persona, ma ha bisogno di una formazione che gli permetta anche, attraverso delle basi teoriche solide, di arricchirsi durante il proprio procedere e anche durante l’esperienza stessa del tutorato.
Valeria Friso (2007). Il ruolo del Tutor nel Master in "Disabilità e interventi inclusivi nelle istituzioni e nel territorio". GENERAZIONI, 9, 221-240.
Il ruolo del Tutor nel Master in "Disabilità e interventi inclusivi nelle istituzioni e nel territorio"
FRISO, VALERIA
2007
Abstract
Nella trasformazione della società post-industriale, i diversi attori che agiscono nel mondo del lavoro sono chiamati a sviluppare e adottare competenze strategiche in grado di governare l’incertezza e di affrontare il cambiamento. In ciascuna fase del processo formativo è auspicabile la presenza di un tutor affinché da subito possa intervenire con un’azione tesa ad analizzare le interazioni tra i soggetti agenti – siano essi i corsisti, i docenti, gli addetti alle segreterie – in funzione della valutazione del progetto e della soluzione di specifiche problematiche. La competenza del tutor potrebbe essere riassunta nel suo essere “portatore di una formazione-contesto di conoscenze, di pratiche, di esperienze, di teorie e di riflessioni, che sa proporre i saperi nel modo e nelle relazioni che più valorizzano, siano essi teorici o pratici, nell’aula o fuori dell’aula.”38: il ruolo del tutor quindi è un ruolo professionalmente peculiare e specifico che di conseguenza non può essere affidato semplicemente alla buona volontà della singola persona, ma ha bisogno di una formazione che gli permetta anche, attraverso delle basi teoriche solide, di arricchirsi durante il proprio procedere e anche durante l’esperienza stessa del tutorato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.